Montella striglia i suoi: "Troppo nervosismo inutile"
Champions League
Il tecnico giallorosso, dopo la pesante sconfitta con lo Shakhtar, apprezza lo sforzo della squadra ma se la prende con l'atteggiamento: "A questi livelli bisogna rimanere con la testa alla partita, non farsi prendere dall'emozione". LE FOTO
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I gol della Champions da Sky Sport
Debutto europeo amaro per Vincenzo Montella, colpito e affondato con la sua Roma. Eppure non è la prestazione dei giallorossi a lasciare l'amaro in bocca al tecnico: "Dal punto di vista tecnico - ha affermato Montella - posso dire che usciamo a testa alta. Ma sono incavolato per altri motivi: troppo nervosismo, troppe ammonizioni inutili. A questi livelli, non si può regalare un uomo all'avversario per 50 minuti", le parole dell'allenatore, che non ha voluto dimenticare l'espulsione di Mexes e i tanti falli di reazione dei suoi giocatori. "Non avevo visto i falli su Srna - ha poi aggiunto - ma ci può stare il calcione in più, lo sfottò dell'avversario. Ma se fai un errore una volta, ok, se si ripete è un problema. A questi livelli bisogna rimanere con la testa alla partita, non lasciarsi prendere dal lato emotivo".
Due battute anche sul rigorista, Borriello - che ha fallito il penalty - al posto del designato Pizarro: "A Lecce il rigorista era Pizarro e anche oggi era lui. Borriello gli ha chiesto di tirare e lui lo ha lasciato tirare. Se la sentiva, ha sbagliato e ci può stare sbagliare un rigore". E ancora: "Io ho chiesto ai ragazzi di avere continuità e crescita, sono molto contento per l'approccio alla gara contro un avversario di grande livello che ha creato tante occasioni. Abbiamo tirato in porta cinque o sei volte nel primo tempo, dobbiamo ripartire da qui, poi c'è stato l'episodio dell'espulsione".
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Debutto europeo amaro per Vincenzo Montella, colpito e affondato con la sua Roma. Eppure non è la prestazione dei giallorossi a lasciare l'amaro in bocca al tecnico: "Dal punto di vista tecnico - ha affermato Montella - posso dire che usciamo a testa alta. Ma sono incavolato per altri motivi: troppo nervosismo, troppe ammonizioni inutili. A questi livelli, non si può regalare un uomo all'avversario per 50 minuti", le parole dell'allenatore, che non ha voluto dimenticare l'espulsione di Mexes e i tanti falli di reazione dei suoi giocatori. "Non avevo visto i falli su Srna - ha poi aggiunto - ma ci può stare il calcione in più, lo sfottò dell'avversario. Ma se fai un errore una volta, ok, se si ripete è un problema. A questi livelli bisogna rimanere con la testa alla partita, non lasciarsi prendere dal lato emotivo".
Due battute anche sul rigorista, Borriello - che ha fallito il penalty - al posto del designato Pizarro: "A Lecce il rigorista era Pizarro e anche oggi era lui. Borriello gli ha chiesto di tirare e lui lo ha lasciato tirare. Se la sentiva, ha sbagliato e ci può stare sbagliare un rigore". E ancora: "Io ho chiesto ai ragazzi di avere continuità e crescita, sono molto contento per l'approccio alla gara contro un avversario di grande livello che ha creato tante occasioni. Abbiamo tirato in porta cinque o sei volte nel primo tempo, dobbiamo ripartire da qui, poi c'è stato l'episodio dell'espulsione".
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