De Laurentiis sogna la Champions: Napoli sempre più europeo
Champions LeagueIl patron gongola dopo il successo sul Villarreal: "Ci sono altre gare da giocare, ma possiamo pensare a superare il turno. Del resto quando Galliani disse 'A noi la Champions, al Napoli lo scudetto' ho replicato che la Champions interessa anche a noi"
LE PAGELLE DI NAPOLI-VILLARREAL
Aurelio De Laurentiis rompe gli indugi. Tra Champions League e campionato, il Napoli punta alla Coppa dalle grandi orecchie; il presidente preferisce far bene in Europa per aumentare il prestigio del suo club anche a livello continentale. "E' un Napoli che sarà sempre più europeo", ha spiegato ai microfoni di Radio Marte, dopo la bella vittoria di ieri sul Villarreal, un successo che permette agli azzurri di portarsi al secondo posto a quota 4 punti e di avere ottime chance di qualificazione in un girone di ferro che oltre agli spagnoli include anche Bayern Monaco e Manchester City. "Io provo emozioni soprattutto quando si vince – spiega il numero 1 del club azzurro -. Ieri la musica della Champions e l'entusiasmo del San Paolo hanno rappresentato una equazione indovinata perchè ci siamo intrecciati con una splendida coreografia di uno stadio che è tornato nell'Europa importante come merita questa città. E' stato uno splendido tripudio anche per gli occhi degli stranieri che ci seguivano nel mondo. Col Villarreal abbiamo visto ciò che Mazzarri va predicando sempre, ovvero mettere subito a terra l'avversario con un inizio sprint e poi magari sarebbe stato utile segnare anche il terzo gol così da non dare possibilità o speranze di rimonta. Questa è una mia constatazione perchè tendo sempre a migliorare".
E' andata benissimo anche senza il terzo gol, il 2-0 permette al Napoli di portare a casa tre punti e anche dalla Germania sono arrivate buone notizie in chiave passaggio del turno. "Il Bayern Monaco ci ha dato una mano battendo il Manchester. Possiamo puntare alla qualificazione, un traguardo al quale siamo proiettati - spiega il presidente De Laurentiis -. L'impostazione che io ho dato è quello della preferenza verso la Champions perchè dobbiamo recuperare nel ranking mondiale. Il Napoli deve attestarsi su solide posizioni in campo internazionale".
Dare la priorità alla Coppa significa dosare le forze e affidarsi al turnover. "Noi dobbiamo crescere e per crescere dobbiamo anche valorizzare chi abbiamo in rosa. Il Napoli ha grandi professionisti che lavorano nello staff medico e tecnico e spesso chi non è addetto ai lavori non riesce a comprendere all'esterno le necessità che ha una squadra sotto il profilo atletico". De Laurentiis chiude parlando del big match di sabato sera a Milano contro l'Inter. "Sarà una partita difficilissima per noi perchè giocheremo con un gruppo forte che esprime grandi valori ed ha un grande allenatore. Con Ranieri l'Inter ha trovato anche una linea di comunicazione totale e la squadra sta rispondendo ai massimi livelli. Vorranno fare bella figura. Io, nonostante avessi degli impegni, sabato sarò a San Siro perchè sarà una partita affascinante".
De Laurentiis, nel corso dell'intervista concessa a Radio Marte, ha voluto ringraziare Napoli e i napoletani. "Ieri è stato un tripudio di grande spettacolarità che i napoletani hanno saputo ben coreografare, in uno stadio finalmente internazionale, agli occhi dei tanti stranieri che ci guardavano. Abbiamo dato una prova di vero calcio internazionale, siamo stati finalmente quelli che dovremmo essere sempre, cioè risolutivi nella prima parte del match. Ci sono altre gare da giocare, ma possiamo pensare a superare il turno. Del resto quando Galliani disse: 'a noi la Champions, al Napoli lo scudetto' ho sempre replicato che la Champions interessa anche a noi, pur ringraziando il dirigente milanista. Noi abbiamo bisogno di recuperare nel ranking internazionale parecchie posizioni: il Milan ha vinto negli ultimi 20 anni di tutto e di più, ora speriamo possa toccare a noi, perchè vogliamo attestarci in determinate situazioni di internazionalizzazione vera. Rispetto a otto anni fa guardo più partite che film, ormai sono cittadino del calcio e guerriero del Napoli".
Sabato la sfida con l'Inter e De Laurentiis rivela: "Non ho chiamato Moratti, è un gran signore oltre che un amico. Mi fa piacere che in fondo al tunnel la sua Inter abbia rivisto la luce, ma mi auguro che sabato si spenga. Un gol di Pandev a San Siro? Magari, così dimostra all'Inter che ha sbagliato a non puntare su di lui negli ultimi due anni". Un'ultima battuta su Lavezzi, idolo dei tifosi azzurri. "Gli voglio bene, è un grande, non c'è da preoccuparsi, già quest'anno non l'abbiamo ceduto".
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Video: tutte le emozioni della Champions con l'effetto stadio
Aurelio De Laurentiis rompe gli indugi. Tra Champions League e campionato, il Napoli punta alla Coppa dalle grandi orecchie; il presidente preferisce far bene in Europa per aumentare il prestigio del suo club anche a livello continentale. "E' un Napoli che sarà sempre più europeo", ha spiegato ai microfoni di Radio Marte, dopo la bella vittoria di ieri sul Villarreal, un successo che permette agli azzurri di portarsi al secondo posto a quota 4 punti e di avere ottime chance di qualificazione in un girone di ferro che oltre agli spagnoli include anche Bayern Monaco e Manchester City. "Io provo emozioni soprattutto quando si vince – spiega il numero 1 del club azzurro -. Ieri la musica della Champions e l'entusiasmo del San Paolo hanno rappresentato una equazione indovinata perchè ci siamo intrecciati con una splendida coreografia di uno stadio che è tornato nell'Europa importante come merita questa città. E' stato uno splendido tripudio anche per gli occhi degli stranieri che ci seguivano nel mondo. Col Villarreal abbiamo visto ciò che Mazzarri va predicando sempre, ovvero mettere subito a terra l'avversario con un inizio sprint e poi magari sarebbe stato utile segnare anche il terzo gol così da non dare possibilità o speranze di rimonta. Questa è una mia constatazione perchè tendo sempre a migliorare".
E' andata benissimo anche senza il terzo gol, il 2-0 permette al Napoli di portare a casa tre punti e anche dalla Germania sono arrivate buone notizie in chiave passaggio del turno. "Il Bayern Monaco ci ha dato una mano battendo il Manchester. Possiamo puntare alla qualificazione, un traguardo al quale siamo proiettati - spiega il presidente De Laurentiis -. L'impostazione che io ho dato è quello della preferenza verso la Champions perchè dobbiamo recuperare nel ranking mondiale. Il Napoli deve attestarsi su solide posizioni in campo internazionale".
Dare la priorità alla Coppa significa dosare le forze e affidarsi al turnover. "Noi dobbiamo crescere e per crescere dobbiamo anche valorizzare chi abbiamo in rosa. Il Napoli ha grandi professionisti che lavorano nello staff medico e tecnico e spesso chi non è addetto ai lavori non riesce a comprendere all'esterno le necessità che ha una squadra sotto il profilo atletico". De Laurentiis chiude parlando del big match di sabato sera a Milano contro l'Inter. "Sarà una partita difficilissima per noi perchè giocheremo con un gruppo forte che esprime grandi valori ed ha un grande allenatore. Con Ranieri l'Inter ha trovato anche una linea di comunicazione totale e la squadra sta rispondendo ai massimi livelli. Vorranno fare bella figura. Io, nonostante avessi degli impegni, sabato sarò a San Siro perchè sarà una partita affascinante".
De Laurentiis, nel corso dell'intervista concessa a Radio Marte, ha voluto ringraziare Napoli e i napoletani. "Ieri è stato un tripudio di grande spettacolarità che i napoletani hanno saputo ben coreografare, in uno stadio finalmente internazionale, agli occhi dei tanti stranieri che ci guardavano. Abbiamo dato una prova di vero calcio internazionale, siamo stati finalmente quelli che dovremmo essere sempre, cioè risolutivi nella prima parte del match. Ci sono altre gare da giocare, ma possiamo pensare a superare il turno. Del resto quando Galliani disse: 'a noi la Champions, al Napoli lo scudetto' ho sempre replicato che la Champions interessa anche a noi, pur ringraziando il dirigente milanista. Noi abbiamo bisogno di recuperare nel ranking internazionale parecchie posizioni: il Milan ha vinto negli ultimi 20 anni di tutto e di più, ora speriamo possa toccare a noi, perchè vogliamo attestarci in determinate situazioni di internazionalizzazione vera. Rispetto a otto anni fa guardo più partite che film, ormai sono cittadino del calcio e guerriero del Napoli".
Sabato la sfida con l'Inter e De Laurentiis rivela: "Non ho chiamato Moratti, è un gran signore oltre che un amico. Mi fa piacere che in fondo al tunnel la sua Inter abbia rivisto la luce, ma mi auguro che sabato si spenga. Un gol di Pandev a San Siro? Magari, così dimostra all'Inter che ha sbagliato a non puntare su di lui negli ultimi due anni". Un'ultima battuta su Lavezzi, idolo dei tifosi azzurri. "Gli voglio bene, è un grande, non c'è da preoccuparsi, già quest'anno non l'abbiamo ceduto".
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