Bayern, così la Napoli di Baviera aspetta Mazzarri & C

Champions League
Tedesco maccheronico quello dei fan del Napoli, ma chiarissimo...

I tedeschi sono una squadra in missione: la finale di Champions del 19 maggio alla Allianz Arena di Monaco. A casa. Mercoledì il match con la banda Lavezzi. Per Mazzarri, in Europa più forte c'è solo il Barcellona. LE FOTO: RESSA PER UN BIGLIETTO

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di Christian Giordano

Il Bayern è una squadra in missione: la finale di Champions del 19 maggio alla Allianz Arena di Monaco. A casa. Dall'esonero di van Gaal al terzo mandato di Heynckes, tutto è stato fatto per coronare il sogno della grandeur bavarese. Un sogno già costato 40 milioni di euro.

"Mia san mia", noi siamo quello che siamo, e cioè bavaresi, è il motto - in dialetto - del club e della regione. Monaco è la Napoli tedesca per il calore del tifo e la Milano italiana come motore dell'economia. Ma la Monaco del calcio è FC Hollywood per i capricci delle sue superstar in maglia rossa. In questo straripante avvio di stagione, arrivato senza Robben operato agli adduttori, la stella fra le stelle è Franck Ribéry. È lui il trascinatore di uno squadrone costruito per arrivare alla finale di Monaco. Evento che in Germania manca dal 1997, quando il Bayern giocava all'Olympiastadion e la Allianz Arena un progetto che si sarebbe completato 8 anni dopo, nell'agosto 2005.

Heynckes ha ereditato uno squadrone, ma ci ha messo del suo. Ha sfidato la piazza preferendo Neuer, il portiere della nazionale, ad Handanovic, che non solo per Guidolin è oggi il miglior portiere d'Europa. In difesa, ha voluto l'altro Boateng, un centrale di ruolo che al City e con la Germania faticava sulle fasce, ma che Heynckes sfrutta per la duttilità. l'ex genoano Rafinha si scorda di difendere, a destra va Boateng con van Buyten e Badstuber nel mezzo. Ecco, come si è visto al San Paolo, è quello l'unico punto debole del Bayern: i centrali. Il resto fa paura.

Schweinsteiger è in dubbio per una botta al polpaccio destro, ma restano Kroos, pupillo di Heynckes, trequartista con Muller e Ribery larghi dietro Gomez, 12 gol in Bundes, 16 su 16 gare col Bayern e 18 su 19 in stagione. Per Mazzarri, in Europa più forte c'è solo il Barcellona. Ma nessuno in Europa può fare a meno di Robben. Neanche una squadra in missione.