Napoli dove nemmeno Maradona osò. E l'Inter perde in casa
Champions LeagueGrazie a Inler e Hamsik la banda Mazzarri entra nella Storia (e negli Ottavi) superando 2-0 il Villarreal, al City non basta la clamorosa vittoria col Bayern. I nerazzurri in casa perdono (1-2) coi russi del Cska, che così passano il turno. FOTO E VIDEO
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LE PAGELLE DI VILLARREAL-NAPOLI E INTER-CSKA
VILLARREAL-NAPOLI 0-2
20' st Inler (N), 31' st Hamsik (N)
Guarda la cronaca di Villareal-Napoli
INTER-CSKA MOSCA 1-2
5' st Doumbia (C), 6' st Cambiasso (I), 41' st Berezutski (C)
Guarda la cronaca di Inter-Cska Mosca
Il Napoli doveva entrare nella Storia, quella con la S maiuscola. E l'ha fatto. Giocando a nervi tesi in Spagna, con un orecchio collegato agli eventi lontani di Manchester per un testa a testa spasmodico di classifica nel girone A con il City di Mancini. L'Inter doveva solo pensare a non deludere, dopo i troppi rovesci del campionato. E invece non ce la fa. Poi diciamocelo: c'era nel gruppo C il Manchester United (tanto per non passare da provinciali e guardare fuori casa) che voleva passare il turno incrociando i bulloni con il Basilea. Nisba. Questi i fatti cruciali del mercoledì di Coppa.
Detto dunque al volo che i ragazzi di Ferguson hanno subìto l'onta di un'eliminazione storica (le due reti di Streller e di Frei valgono difatti il purgatorio dell'Europa League per gli inglesi), è il Napoli a fare notizia. Che giunge dove nemmeno Maradona arrivò: passa gloriosamente il turno, guadagnando il secondo posto del girone (un girone di ferro, altro che) dietro al Bayern capolista, ai danni del pur vittorioso Man City. E la notte dello stadio Madrigal diventa per il popolo azzurro tenera, dolcissima, indimenticabile. Nel raggruppamento dell'Inter, per la cronaca, con i nerazzurri perdenti in casa staccano il secondo pass per gli Ottavi proprio i russi, ciao ciao ai turchi del Trabzonspor.
E' così en-plein del calcio italiano nella fase a gironi della Champions: dopo la perdita per strada nel playoff dell'Udinese (ad opera dell'Arsenal), le restanti tre formazioni impegnate - Inter, Milan e Napoli - hanno tutte staccato il biglietto per gli Ottavi e saranno nell'urna di Nyon il prossimo 16 dicembre per l'estrazione del nuovo turno, dove si annuncia un sorteggio non tremendo per i nerazzurri di Ranieri, invece più complesso per le formazioni di Allegri e Mazzarri.
Tutti i supertitolari all'arrembaggio nel Napoli "da guerra" di Mazzarri: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano, Zuniga, Hamsik, Lavezzi, Cavani. E a parte un brivido regalato al 5' del primo tempo, con Zuniga che scarica addosso al portiere spagnolo da un passo, il Napoli si scioglie e si sblocca nella manovra solo attorno al 25' del primo tempo. Anche se l'1-0 di Silva del City con il Bayern al 37' di gioco complica di colpo, e non poco, il compito da svolgere. E i primi 45' si chiudono con questa appuntita spada di Damocle sulla testa della banda Mazzarri. Un Napoli troppo allungato, che ha un disperato bisogno di alzare il ritmo per sperare. Secondo tempo frenetico, col Napoli che crea tante occasioni di pericolo, Cavani e Lavezzi col fuoco dentro, ma lo 0-0 non si sblocca. Nel frattempo, il 2-0 di Touré del City al Bayern, al 7' del secondo tempo, aggrava l'obbligo dei mazzarriani di darsi una mossa. Fino al colpo di scena del 20', zacchete: quando un sontuoso Inler lascia partire un sinistro formidabile dalla distanza che si insacca maestoso nella rete spagnola. Il gol che vale la Storia. Al 31' si incarica quindi Hamsik di sigillare il trionfo, con un gol sottomisura, propiziato da un calcio d'angolo. E' una ripresa arrembante quella partenopea, incendiata di emozioni, una grande prova, è una grande impresa del calcio italiano da consegnare agli annali.
L'Inter, matematicamente qualificata, affronta il Cska con una squadra parzialmente rimaneggiata: Faraoni, Coutinho preferito ad Alvarez e, nella mischia, anche Joel Obi. Sull'altro fronte, il Cska Mosca (che avrebbe un drammatico bisogno di vincere) conferma il classico 4-4-2 con la coppia Vagner Love e Seydou Doumbia. Nerazzurri molto vicini al gol, al 10' del primo tempo, grazie a un bel dialogo sottoporta Milito-Coutinho. Poi, fino al fischio dell'arbitro, gherminelle. L'Inter viene invece punita dai russi al 5' del secondo tempo da Doumbia, ma Cambiasso ricambia appena un minuto dopo. Entrano Zarate e il giovane Caldirola. E' clamorosamente il Cska a passare di nuovo in vantaggio al 41'. Poi poco altro da consegnare ai posteri. Se non questa brutta figura che, dopo le batoste del campionato, l'Inter poteva benissimo risparmiare ai suoi tifosi.
Classifica del gruppo A di Champions
1.Bayern Monaco 13
2.Napoli 11
3.Manchester City 10
4.Villarreal 0.
Classifica del gruppo B di Champions
1. Inter 10
2. Cska Mosca 8
3. Trabzonspor 7
4. Lilla 6.
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LE PAGELLE DI VILLARREAL-NAPOLI E INTER-CSKA
VILLARREAL-NAPOLI 0-2
20' st Inler (N), 31' st Hamsik (N)
Guarda la cronaca di Villareal-Napoli
INTER-CSKA MOSCA 1-2
5' st Doumbia (C), 6' st Cambiasso (I), 41' st Berezutski (C)
Guarda la cronaca di Inter-Cska Mosca
Il Napoli doveva entrare nella Storia, quella con la S maiuscola. E l'ha fatto. Giocando a nervi tesi in Spagna, con un orecchio collegato agli eventi lontani di Manchester per un testa a testa spasmodico di classifica nel girone A con il City di Mancini. L'Inter doveva solo pensare a non deludere, dopo i troppi rovesci del campionato. E invece non ce la fa. Poi diciamocelo: c'era nel gruppo C il Manchester United (tanto per non passare da provinciali e guardare fuori casa) che voleva passare il turno incrociando i bulloni con il Basilea. Nisba. Questi i fatti cruciali del mercoledì di Coppa.
Detto dunque al volo che i ragazzi di Ferguson hanno subìto l'onta di un'eliminazione storica (le due reti di Streller e di Frei valgono difatti il purgatorio dell'Europa League per gli inglesi), è il Napoli a fare notizia. Che giunge dove nemmeno Maradona arrivò: passa gloriosamente il turno, guadagnando il secondo posto del girone (un girone di ferro, altro che) dietro al Bayern capolista, ai danni del pur vittorioso Man City. E la notte dello stadio Madrigal diventa per il popolo azzurro tenera, dolcissima, indimenticabile. Nel raggruppamento dell'Inter, per la cronaca, con i nerazzurri perdenti in casa staccano il secondo pass per gli Ottavi proprio i russi, ciao ciao ai turchi del Trabzonspor.
E' così en-plein del calcio italiano nella fase a gironi della Champions: dopo la perdita per strada nel playoff dell'Udinese (ad opera dell'Arsenal), le restanti tre formazioni impegnate - Inter, Milan e Napoli - hanno tutte staccato il biglietto per gli Ottavi e saranno nell'urna di Nyon il prossimo 16 dicembre per l'estrazione del nuovo turno, dove si annuncia un sorteggio non tremendo per i nerazzurri di Ranieri, invece più complesso per le formazioni di Allegri e Mazzarri.
Tutti i supertitolari all'arrembaggio nel Napoli "da guerra" di Mazzarri: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano, Zuniga, Hamsik, Lavezzi, Cavani. E a parte un brivido regalato al 5' del primo tempo, con Zuniga che scarica addosso al portiere spagnolo da un passo, il Napoli si scioglie e si sblocca nella manovra solo attorno al 25' del primo tempo. Anche se l'1-0 di Silva del City con il Bayern al 37' di gioco complica di colpo, e non poco, il compito da svolgere. E i primi 45' si chiudono con questa appuntita spada di Damocle sulla testa della banda Mazzarri. Un Napoli troppo allungato, che ha un disperato bisogno di alzare il ritmo per sperare. Secondo tempo frenetico, col Napoli che crea tante occasioni di pericolo, Cavani e Lavezzi col fuoco dentro, ma lo 0-0 non si sblocca. Nel frattempo, il 2-0 di Touré del City al Bayern, al 7' del secondo tempo, aggrava l'obbligo dei mazzarriani di darsi una mossa. Fino al colpo di scena del 20', zacchete: quando un sontuoso Inler lascia partire un sinistro formidabile dalla distanza che si insacca maestoso nella rete spagnola. Il gol che vale la Storia. Al 31' si incarica quindi Hamsik di sigillare il trionfo, con un gol sottomisura, propiziato da un calcio d'angolo. E' una ripresa arrembante quella partenopea, incendiata di emozioni, una grande prova, è una grande impresa del calcio italiano da consegnare agli annali.
L'Inter, matematicamente qualificata, affronta il Cska con una squadra parzialmente rimaneggiata: Faraoni, Coutinho preferito ad Alvarez e, nella mischia, anche Joel Obi. Sull'altro fronte, il Cska Mosca (che avrebbe un drammatico bisogno di vincere) conferma il classico 4-4-2 con la coppia Vagner Love e Seydou Doumbia. Nerazzurri molto vicini al gol, al 10' del primo tempo, grazie a un bel dialogo sottoporta Milito-Coutinho. Poi, fino al fischio dell'arbitro, gherminelle. L'Inter viene invece punita dai russi al 5' del secondo tempo da Doumbia, ma Cambiasso ricambia appena un minuto dopo. Entrano Zarate e il giovane Caldirola. E' clamorosamente il Cska a passare di nuovo in vantaggio al 41'. Poi poco altro da consegnare ai posteri. Se non questa brutta figura che, dopo le batoste del campionato, l'Inter poteva benissimo risparmiare ai suoi tifosi.
Classifica del gruppo A di Champions
1.Bayern Monaco 13
2.Napoli 11
3.Manchester City 10
4.Villarreal 0.
Classifica del gruppo B di Champions
1. Inter 10
2. Cska Mosca 8
3. Trabzonspor 7
4. Lilla 6.