Ottavi: Sanchez-Messi, il Barcellona va. Vince il Lione
Champions LeagueA Leverkusen, con una doppietta del cileno e il sigillo del Pallone d'oro la squadra di Guardiola ha superato 3-1 il Bayer. Dopo il momentaneo pareggio di Kadlec, nella ripresa monologo blaugrana: quarti vicini. Apoel battuto in Francia 1-0. I VIDEO
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LE PAGELLE
BAYER LEVERKUSEN-BARCELLONA 1-3
41' Sanchez (Ba), 52' Kadlec (BL), 55' Sanchez (Ba), 89' Messi (Ba)
Guarda la cronaca
APOEL-LIONE 0-1
58' Lacazette
Guarda la cronaca
Da un piccoletto all'altro, da un fenomeno ad un altro. Il Barcellona si risveglia in Champions grazie ai due funamboli Sanchez e Messi. Il Bayer ha pensato praticamente solo a difendersi: sfondare non era semplice, solo la velocità e l'estro dei due attaccanti lo ha permesso. Ma il gol subito ad inizio ripresa ha sottolineato la fragilità difensiva dei blaugrana, che nelle ultime 12 partite ha concesso gol in 10 occasioni.
Sanchez ha fatto il fenomeno, bruciando per due volte la difesa avversaria e segnando i suoi due primi gol in Champions. Due reti che hanno ricordato ai tifosi dell'Udinese i tanti segnati in maglia bianconera. Messi non è stato da meno, però. Ha propiziato la prima rete, ha colpito un palo dopo un'azione da urlo e ha dispensato accelerazioni tremende nella ripresa. Fino al gol del 3-1, su generoso assist di Dani Alves.
Per il Barcellona il successo di Leverkusen è fondamentale per riprendere il passo dopo la sconfitta di Pamplona: la qualificazione ai quarti è praticamente cosa fatta, Guardiola potrà concentrarsi sull'inseguimento al Real. Il Bayer ci ha provato con umiltà, provando a spaventare Valdez anche dopo aver subito il 2-1, ma è stato troppo remissivo.
Partita divertente, anche se meno ricca di gol, a Lione, dove i francesi hanno assediato per tutto il tempo l'area dell'Apoel. La squadra cipriota, autentica cenerentola della competizione, ha giocato con il sostegno delle migliaia di tifosi giunti da Nicosia: 11 i charter partiti dall'isola, con pacchetti super economici, da poco più di cento euro per viaggio e biglietto.
L'assalto del primo tempo non ha dato frutti e, per sbloccare il match, è servita una incursione di Chris in avanti: il difensore ha innescato Lacazette. L'attaccante è stato bravo a calciare e fortunato a trovare una deviazione che ha messo fuori causa il portiere Chiotis. Nel finale Lloris ha sporcato per la prima volta i guanti, deviando un pericoloso tiro in calcio d'angolo: è stata l'unica azione pericolosa dell'Apoel in tutta la partita.
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BAYER LEVERKUSEN-BARCELLONA 1-3
41' Sanchez (Ba), 52' Kadlec (BL), 55' Sanchez (Ba), 89' Messi (Ba)
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APOEL-LIONE 0-1
58' Lacazette
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Da un piccoletto all'altro, da un fenomeno ad un altro. Il Barcellona si risveglia in Champions grazie ai due funamboli Sanchez e Messi. Il Bayer ha pensato praticamente solo a difendersi: sfondare non era semplice, solo la velocità e l'estro dei due attaccanti lo ha permesso. Ma il gol subito ad inizio ripresa ha sottolineato la fragilità difensiva dei blaugrana, che nelle ultime 12 partite ha concesso gol in 10 occasioni.
Sanchez ha fatto il fenomeno, bruciando per due volte la difesa avversaria e segnando i suoi due primi gol in Champions. Due reti che hanno ricordato ai tifosi dell'Udinese i tanti segnati in maglia bianconera. Messi non è stato da meno, però. Ha propiziato la prima rete, ha colpito un palo dopo un'azione da urlo e ha dispensato accelerazioni tremende nella ripresa. Fino al gol del 3-1, su generoso assist di Dani Alves.
Per il Barcellona il successo di Leverkusen è fondamentale per riprendere il passo dopo la sconfitta di Pamplona: la qualificazione ai quarti è praticamente cosa fatta, Guardiola potrà concentrarsi sull'inseguimento al Real. Il Bayer ci ha provato con umiltà, provando a spaventare Valdez anche dopo aver subito il 2-1, ma è stato troppo remissivo.
Partita divertente, anche se meno ricca di gol, a Lione, dove i francesi hanno assediato per tutto il tempo l'area dell'Apoel. La squadra cipriota, autentica cenerentola della competizione, ha giocato con il sostegno delle migliaia di tifosi giunti da Nicosia: 11 i charter partiti dall'isola, con pacchetti super economici, da poco più di cento euro per viaggio e biglietto.
L'assalto del primo tempo non ha dato frutti e, per sbloccare il match, è servita una incursione di Chris in avanti: il difensore ha innescato Lacazette. L'attaccante è stato bravo a calciare e fortunato a trovare una deviazione che ha messo fuori causa il portiere Chiotis. Nel finale Lloris ha sporcato per la prima volta i guanti, deviando un pericoloso tiro in calcio d'angolo: è stata l'unica azione pericolosa dell'Apoel in tutta la partita.