Ibra: inaccettabile perdere così, io ero fuori posizione

Champions League

Dopo il ko con l'Arsenal, il campione del Milan si sfoga con la stampa svedese: "Se giochi in un grande club come il Milan questo non può succedere". Il problema tattico: "E' durato tutto il tempo in cui abbiamo giocato con tre attaccanti". VIDEO E FOTO

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Le pagelle

Alla fine ha tirato un sospiro di sollievo perché è arrivata la qualificazione agli Ottavi di Champions League, ma Zlatan Ibrahimovic non ha digerito il modo in cui il Milan ieri sera ha perso 3-0 contro l'Arsenal. "Se giochi in un grande club come il Milan questo non può succedere - ha spiegato l'attaccante ai giornalisti svedesi a Londra dopo il match -. Si può perdere in molte maniere, ma come abbiamo perso questa volta non è accettabile. Siamo il Milan e dovremo essere più forti e più stabili".

"Abbiamo provato a calmarci l'un con l'atro, ma non era una situazione semplice. Abbiamo commesso errori banali, credo che nella testa avessimo troppo il vantaggio accumulato all'andata, eravamo troppo cauti e non abbiamo provato a giocare la nostra partita", ha raccontato l'attaccante rossonero, secondo quanto riportato dalle edizioni online dei quotidiani svedesi Aftonbladet ed Expressen. Ibrahimovic ha evidenziato anche un problema tattico: "Mi sono sentito fuori posizione per tutto il tempo in cui abbiamo giocato con tre attaccanti".

E ha raccontato di aver temuto per tutto il secondo tempo di vedere ribaltato il 4-0 dell'andata. "L'Arsenal è andato presto in vantaggio, ha raddoppiato e trovato il terzo gol, tutto nel primo tempo. Nella ripresa poi ha avuto molte occasioni per segnare il quarto e il quinto gol, ma fortunatamente hanno fallito - ha spiegato Ibrahimovic - A ogni attacco dell'Arsenal pensavo 'E se segnano il quarto...'. E' stato un sollievo alla fine. Dobbiamo imparare dagli errori commessi".