Da martedì al via le due semifinali di Champions League, Bayern Monaco-Real Madrid e Chelsea-Barcellona. Sfide che negli ultimi anni sono state cariche di antagonismo, rivalità e polemiche, ma che hanno sempre offerto tanto spettacolo. LA GALLERY

Diciotto sfide in Champions e una rivalità storica tra Bayern e Real Madrid. Ne sa qualcosa Marc Van Bommel, che nel 2007 esultò così ad un suo gol al Bernabeu: non proprio un gesto da lord inglese -
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In precedenza era stato Roberto Carlos a farsi beffe dei tifosi bavaresi: il brasiliano, dopo un gol, aveva mimato la papera in ‘omaggio’ al portiere del Bayern Oliver Kahn, autore di un clamoroso errore –
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Josè Mourinho ritrova la prima volta sulla sua strada il Bayern, che sconfisse nel 2010 in finale quando allenava l’Inter. Dove? Al Bernabeu, naturalmente… -
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Lo Special One vanta un altro piccolo record: si è seduto su tre delle quattro panchine delle semifinaliste (al Barca da vice). Gli manca solo quella dei tedeschi. Chissà che in futuro non pensi alla Bundesliga –
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A proposito di tecnici, quello del Bayern, Jupp Heynckes è stato l’uomo che ha riportato a Madrid la coppa dalle grandi orecchie nel 1998, dopo 31 anni di digiuno –
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Il Real è la squadra più tedesca di Spagna con i suoi quattro elementi di spicco: Ozil, Sahin, Khedira e Altintop –
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In Baviera invece c’è un talento che a Madrid, in due stagioni, hanno visto a corrente alterna: Arjen Robben -
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A Londra va in scena la rivincita della discussa semifinale del 2009 tra Chelsea e Barca. Allora un Drogba in ciabatte si prese quattro giornate per gli insulti e le minacce all’arbitro norvegese Ovrebo dopo il contestato retour match di Stamford Bridge –
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L’ivoriano era in campo anche nel 2005, quando i Blues batterono per l’unica volta i catalani in un doppio confronto, estromettendoli dalla Champions grazie ad un gol di capitan Terry -
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Londra città magica per Pep Guardiola: il tecnico del Barcellona a Wembley ha vinto la prima e ultima Champions della carriera (1992 da giocatore, 2011 da allenatore) –
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Sotto il Tower Bridge torna per la prima volta da quando veste la maglia catalana Cesc Fabregas, otto stagioni e un bel pezzo di cuore lasciato all’Arsenal –
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L’unico ex della gara è Oriol Romeu, passato al Chelsea per 5 milioni di euro ma riacquistabile dal Barca a giugno (per 10 milioni) e nel 2013 per 15 –
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