Celtic, Pirlo non si fida: "Non dimentico Istanbul"

Champions League
Andrea Pirlo vuole una Juventus concentrata anche nella gara di ritorno con il Celtic

In vista della gara di ritorno contro gli scozzesi, il centrocampista bianconero non abbassa la guardia e ricorda l'incredibile finale del 2005 tra Milan e Liverpool: "Partiamo molto avvantaggiati, mancare la qualificazione sarebbe un disastro"

"Non dimenticherò mai la finale di Istanbul, spingeremo al massimo fin dall'inizio contro il Celtic". Andrea Pirlo non abbassa la guardia in vista della sfida di ritorno degli ottavi di Champions contro gli scozzesi.
Il 3-0 dell'andata, avverte il fuoriclasse bianconero in un'intervista allo Scottish Sun, è un risultato che non mette del tutto a riparo da possibili sorprese. Pirlo ricorda in particolare l'incubo vissuto con il Milan nella finale di Champions contro il Liverpool nel 2005, quando i 'reds' vinsero alzarono la coppa dopo avere rimontato uno svantaggio di tre gol nel secondo tempo.

"Partiamo molto avvantaggiati dopo la vittoria di Glasgow e mancare la qualificazione a Torino sarebbe uno dei disastri più grandi di tutta la storia del club", dice ancora Pirlo, che non sottovaluta l'avversario. "Affrontiamo una squadra ferita e orgogliosa, come i suoi tifosi. Vorranno vendicare la sconfitta dell'andata, se scendiamo in campo concentrati e giochiamo come sappiamo sono fiducioso che possiamo andare ai quarti".

Il centrocampista parla anche delle ambizioni della Juventus in Europa. "Siamo realisti, non siamo i favoriti per vincere la Champions. La gente guarda a squadre come Bayern, Real Madrid, Manchester United e anche il Barcellona, nonostante la sconfitta a San Siro. Dobbiamo rimanere concentrati contro il Celtic a Torino, poi vedremo cosa uscirà dal sorteggio".