Milan, El Shaarawy formato Champions: un buon 1-1 col Psv

Champions League
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PLAYOFF DI CHAMPIONS. Partita equilibrata a Eindhoven: un gol di testa e una traversa per parte. Lo sloveno Matavz risponde al Faraone sfruttando un'incertezza di Abbiati su un tiro dalla distanza di Bruma. A San Siro, il 28 agosto, basterebbe lo 0-0

PSV-MILAN 1-1
15' El Shaarawy, 60' Matavz

Nella serata del debutto in Europa di Mario Balotelli con la maglia del Milan, è Stephan El Shaarawy a riprendersi la scena dopo il lungo e tanto discusso digiuno. A Eindhoven, nella gara di andata dei playoff di Champions League, i rossoneri sono ospiti del Psv di Cocu, squadra giovane e spavalda. Lo si vede sin da subito: l'avvio di gara evidenzia la freschezza atletica dei padroni di casa, che mettono sotto il Milan con un paio di iniziative pericolose nei primissimi minuti. Al quarto d'ora, però, un'incursione di Abate cambia tutto: cross in mezzo per il Faraone e gol, il suo primo di testa.

Il vantaggio dà fiducia ai rossoneri e stordisce il Psv, che dopo soltanto un minuto dall'aver incassato la rete rischia grosso su una conclusione da fuori di Balotelli. Il possibile 2-0 è sventato dall'intervento di Zoet che devia sulla traversa.
La partita è intensa e tra le fila degli olandesi si mette in risalto l'estro di Maher: classe '93, è il più pericoloso dei suoi. Bravo Abbiati a sventare un paio di conclusioni tutt'altro che facili da gestire. E decisiva la traversa al 37', quando il destro dell'olandese sembrava aver trovato lo spiraglio giusto.

Lo stesso portiere del Milan, però, è autore della mezza papera che riporta il match in pari, nella ripresa. E' il 60' quando Bruma sfodera un gran destro dalla distanza piuttosto considerevole: Abbiati non riesce a trattenere la violenta conclusione respingendo goffamente il pallone sulla testa di Matavz. L'attaccante sloveno, che nella scorsa stagione segnò una tripletta al San Paolo contro il Napoli, castiga così anche i rossoneri.
Sul risultato di 1-1 il Psv ritrova la grinta e le gambe, ma il Milan mantiene la giusta concentrazione e nel finale sfiora il vantaggio con Poli, subentrato a De Jong. Buono anche l'approccio al match di Niang, inserito nei minuti finali da Allegri al posto di un dolorante Boateng.
A San Siro, il 28 agosto, basterà mantenere la porta inviolata. Oppure, semplicemente, segnare un gol in più del Psv.