Poco, pochissimo Milan. Tanto, tantissimo Balotelli. Tutto qui Livorno-Milan, 2-2 pieno di sofferenza e la consapevolezza che con l'Ajax mercoledì in Champions serve ben altro. Ma almeno SuperMario è tornato e il peggio sembra passato
Poco, pochissimo Milan. Tanto, tantissimo Balotelli. Tutto qui Livorno-Milan, 2-2 pieno di sofferenza e di rimpianti, di errori e di Mario. Che è tornato super nonostante fatichi ad ammetterlo.
Non sorride Balo, non sorride il Milan. Con l'Ajax mercoledì serve ben altro. O forse no. Serve semplicemente non perdere. Troppo importante accedere agli Ottavi champions, come troppo importante è questo Mario Balotelli per questo Milan: 4 gol negli ultimi 270 Minuti. Praticamente, guardando la media gol, è tornato il Balo della scorsa stagione. Bomber, leader, strepitante. Dai 12 gol in 13 partite della scorsa stagione a oggi, passando per momenti tristi, come l'espulsione contro il Napoli o la panchina del Camp Nou. Il peggio è passato. Mario è tornato, adesso che ritorni il Milan: 3 punti a Glasgow, 3 a Catania, uno striminzito a Livorno. Se è un caso o no, lo dirà il campo. Adesso arrivano tre esami: Ajax, Roma e derby contro l'Inter. Tre esami per capire cosa vorrà fare da grande questo Milan. Perché Balotelli sembra averlo già capito.
Non sorride Balo, non sorride il Milan. Con l'Ajax mercoledì serve ben altro. O forse no. Serve semplicemente non perdere. Troppo importante accedere agli Ottavi champions, come troppo importante è questo Mario Balotelli per questo Milan: 4 gol negli ultimi 270 Minuti. Praticamente, guardando la media gol, è tornato il Balo della scorsa stagione. Bomber, leader, strepitante. Dai 12 gol in 13 partite della scorsa stagione a oggi, passando per momenti tristi, come l'espulsione contro il Napoli o la panchina del Camp Nou. Il peggio è passato. Mario è tornato, adesso che ritorni il Milan: 3 punti a Glasgow, 3 a Catania, uno striminzito a Livorno. Se è un caso o no, lo dirà il campo. Adesso arrivano tre esami: Ajax, Roma e derby contro l'Inter. Tre esami per capire cosa vorrà fare da grande questo Milan. Perché Balotelli sembra averlo già capito.