Torna la Champions, una due giorni senza italiane in campo

Champions League
Pierre-Emerick Aubameyang del Borussia Dortmund in allenamento
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Oggi il Manchester United, grande delusa della Premier, si gioca la stagione affrontando l'Olympiacos. Nell'altro incontro lo Zenit di Spalletti sembra favorito nella sfida col Dortmund. Mercoledì Schalke-Real Madrid e Galatasaray-Chelsea

Zenit, Olympiacos, Schalke e Galatasaray fanno gli scongiuri: dopo i netti riscontri della prima settimana di ottavi della Champions, che ha visto sconfitte le squadre in casa, c'è il rischio concreto di altri scossoni. Oggi e mercoledì si chiude la fase di andata e anche stavolta le squadre in trasferta sono messe meglio.

Questa sera gli incontri di Champions sembrano equilibrati: il Manchester United, grande delusa della Premier, si gioca la stagione affrontando l'Olympiacos. In Europa gli uomini di Moyes, incerto sostituto di Ferguson, finora sono andati bene mentre in campionato arrancano al sesto posto, ma ora dovranno eludere la trappola greca. L'Olympiacos ha in campionato un ruolino alla Bayern (74 punti su 78, 78-9 come differenza-reti) quindi il pronostico è tutt'altro che indirizzato e potrebbe essere la sorpresa degli ottavi. Nell'altro incontro lo Zenit di Spalletti sembra favorito nella sfida col Dortmund che ha mollato in Bundesliga (sabato 0-3 con l'Amburgo) ma che il vantaggio del ritorno in casa. Altro handicap per i russi il fatto che non giocano dall'8 dicembre.

Poca storia sembra avere invece mercoledì la sfida tra Schalke e Real Madrid: gli uomini di Ancelotti guidano la Liga avendo finalmente distaccato Barcellona e Atletico con una striscia di vittorie straripante. Inoltre ritroveranno Ronaldo, fermo in campionato per una squalifica di tre giornate che ha suscitato roventi polemiche. Lo Schalke attuale, inoltre, sembra poca cosa.

Più complicato il compito del Chelsea che si dovrà immergere nella bolgia di Istanbul ospite del Galatasaray di Mancini, secondo in campionato dopo una buona rimonta. I Blues navigano col vento in poppa con la sapiente guida del timoniere Mourinho: primi in Premier, hanno sbloccato la gara di sabato con l'Everton al 93' con l'esperienza e il carattere di Lampard e Terry. L'impressione è che nella seconda due giorni di Champions sarà difficile ripetere le abbuffate di Bayern, Psg e Barça e anche la vittoria pesante dell'Atletico sul Milan, che dovrà fare l'impresa al ritorno per qualificarsi, anche se gli spagnoli in Liga sono in piena crisi.