Seedorf: "Onoriamo il Milan e giochiamo anche per l'Italia"

Champions League
Clarence Seedorf ed il Milan sono attesi dalla sfida del Vicente Calderòn (Getty)

Alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale contro l'Atletico, l'allenatore rossonero carica l'ambiente: "Sarà difficile, ma proveremo a vincere per la storia del club". Galliani dà fiducia al tecnico e dichiara: "Impresa difficile ma non impossibile"

Alla vigilia di Atletico-Milan, Clarence Seedorf ha parlato da Madrid della rimonta possibile dopo lo 0-1 dell’andata. “Come pensiamo di vincere? Facendo i gol che servono per passare il turno. Sappiamo che sarà molto difficile e dura, ma tenteremo di vincere”. L’allenatore del Milan ha aggiunto: “Non giochiamo solo per noi ma anche per l’Italia: è importante che il Milan possa raccontare la sua storia e onorare i colori rossoneri”, ha aggiunto.

“Ogni partita ha una storia”
- “Il risultato è ancora aperto, proveremo a centrare la qualificazione. I giocatori sono molto motivati, è un momento importante per la squadra ma possiamo scrivere una bella pagina della storia del club in un momento particolare”. Il tecnico olandese ha proseguito: “Ogni partita ha una sua storia ed in Champions se ne sono raccontate tante: domani dobbiamo scriverne una nuova rispettando l’avversario ma provando a vincere. La gara dell'andata ci ha dato delle indicazioni, proveremo a superarci per passare il turno”.

“Il calcio? È come la vita”
- L’allenatore del Milan ha analizzato lucidamente la sfida del Calderòn: “Il calcio è come la vita: ti mette davanti degli ostacoli da superare. Martedì vogliamo fare i gol che ci servono per passare il turno e tornare a Milano vittoriosi. Noi sfavoriti? È capitato anche in anni in cui abbiamo vinto di partire sfavoriti: penso che il favorito era e resta l’Atletico Madrid fin dal momento del sorteggio”. Rispetto al match d’andata, Seedorf non cambierà nulla dell’atteggiamento in campo: “L’approccio sarà simile all’andata ma il vantaggio dei gol è loro. Balotelli e Diego Costa sono due giocatori molto importanti: il primo è devastante, Mario è molto importante per noi”.

“Atletico bel gruppo”
- Spazio poi a una disamina sugli avversari, a partire dall’abilità del tecnico argentino, Diego Simeone: “La sua carriera parla per lui, gli ho già fatto i complimenti. Hanno una squadra con grandi qualità, sono un bel gruppo”. Seedorf ha espresso massima fiducia nei suoi uomini: “Dovremo giocare da squadra, poi ci sono i singoli che  possono trovare il colpo giusto. Kakà non deve avere il peso di  risolvere la partita da solo”. L’allenatore olandese ha proseguito: “Sarà una partita equilibrata: i loro tifosi danno grande entusiasmo ai loro giocatori ma noi dobbiamo essere pronti ad affrontare tutto. Taarabt sta crescendo con la squadra, è uno degli 11 che andrà in campo: si tratta di uno di quei giocatori che può fare la differenza”.

Galliani: “Spero nella qualificazione”
- “È un'impresa difficile ma qualche anno fa, dopo un 2-2 col Bayern, andammo a Monaco e vincemmo”. Adriano Galliani, in partenza da Malpensa per Madrid, spera in una grande prova del suo Milan che proverà a ribaltare la sconfitta di San Siro e guadagnare i quarti di Champions a spese dell'Atletico. “Spero di tornare da Madrid con la qualificazione - ammette l'ad rossonero - Stasera andrò a cena con Florentino Perez e Ancelotti e mi racconteranno come si fa a battere l'Atletico”.

Milan, infermeria svuotata - Il Milan si presenta all'appuntamento quasi al gran completo: "Abbiamo recuperato quasi tutti tranne i lungodegenti, abbiamo l'infermeria quasi vuota e affrontiamo la partita nelle migliori condizioni – ha proseguito Galliani - Balotelli? Ha un pochino di dolore ma credo possa conviverci". Galliani è consapevole della forza dell'avversario: "l'ho visto spesso in questa stagione ed è una squadra che in casa è veramente pericolosa, tosta, dura, ci sarà da battagliare e combattere".

Fiducia a Seedorf - Qualunque sia l'esito, comunque, non cambia il giudizio su Seedorf: “È l'allenatore che abbiamo scelto e oltre a questo ha altri due anni di contratto”, ma l'auspicio è che il Milan riesca a vivere una serata da sogno. “Stiamo facendo una stagione un po' così e dobbiamo riscattarci a Madrid - detta la linea Galliani - Vincere giocando male? Avevo fatto una battuta, la filosofia del Milan da 28 anni a questa parte è cercare il risultato attraverso il gioco e moltissime volte c'è riuscito”.

Obiettivo europeo
- In campionato, intanto, l'Europa appare lontanissima. “Ma stiamo cercando di fare del nostro meglio per arrivare il più in alto possibile, nessuno snobba l'Europa League - mette in chiaro - E' un'annata così, la Juve ha fatto due settimi posti prima di vincere due scudetti e all'80% anche il terzo. Ma l'Inter è fuori dalle coppe, la Roma non gioca da anni la Champions, la Fiorentina anche. Speriamo in un bel finale di stagione”.