Real-Atletico, quarti di nobiltà nell'Euroderby di Madrid

Champions League

VIDEO. L'Euroderby ha sempre sorriso ad Ancelotti, finora. A cominciare da doppia sfida del Milan a San Siro con l'Inter nel 2003. Ma Simeone le sue rivincite se le è prese eccome, in questa stagione ha sempre avuto la meglio il Cholo. E stasera?

Sono quelle sfide che ogni tifoso a Madrid avrebbe voluto evitare. Tanto che da quelle parti c'è chi pensa che sarebbe stato meno stressante pescare il Barcellona. Ma né Ancelotti, né Simeone ne fanno un dramma. Chi per un motivo chi per un altro. L'Euroderby ha sempre sorriso a Carletto finora. A cominciare da quella doppia sfida a San Siro con l'Inter nel 2003. Due pareggi e Milan in finale a Manchester. Contro la Juve, in un'altra sorta di derby, tutto italiano, vinto ai rigori. Dolcissimi ricordi, per Ancelotti, ma non gli unici. Perché poi è arrivata l'indimenticabile "decima" che fino al 93esimo sembrava dovesse restare nona.

Questo è tutto ciò che Simeone ha provato a dimenticare in fretta. E a dirla tutta, le sue rivincite se le è prese eccome. Ad agosto ha vinto la Supercoppa spagnola, in Coppa del Re ha eliminato il Real agli ottavi, perdendo poi con il Barcellona nel turno successivo e in campionato ha vinto sia l'andata sia il ritorno. L'ultima con un pesantissimo 4-0. Insomma, Ancelotti ha conquistato la vittoria più importante, ma in questa stagione ha sempre avuto la meglio il Cholo. Una squadra compatta e organizzata da una parte, una colma di campioni dall'altra. Ecco perché è così difficile vedere un favorito. Meno difficile immaginare lo scenario in città. Si comincia al Calderon, sulle rive del Manzanarre e accanto a una fabbrica di birra, e si finisce al Berbabeu, inserito tra banche e grandi aziende. Da Plaza de Neptuno a Plaza de Cibeles. Pochi metri, una distanza incolmabile. Capace di accendere la passione di un'intera città.