Juve, la metamorfosi è completa: a Madrid senza paura
Champions LeagueLa squadra di Allegri ha ormai assunto una nuova consapevolezza rispetto al passato: ha pazienza, equilibrio e capacità di colpire. I bianconeri non andranno al Bernabeu solo a difendere il 2-1. In attacco confermati Morata-Tevez, torna Pogba
Senza paura. Al Bernabeu come allo Stadium. La Juve d'Europa oggi sa quello che vuole e come prenderselo. Scordatevi tentennamenti, dubbi e timori costati cari nelle ultime stagioni. Dalle difficoltá a superare i gironi, alle ammissioni di inferiorità con il Bayern fino alla sconfitta con il Galatasaray. La metamorfosi è completa. Adesso c'é la consapevolezza della propria forza: pazienza, equilibrio e capacità di colpire. A Vinovo lo ripetono da giorni, dalla vittoria dell'andata per 2 a 1. A Madrid si va per guardare in faccia il Real, senza chiudersi. La partita di Montecarlo molto sulla difensiva è stata una parentesi necessaria, pragmatica, dovuta anche alle caratteristiche del Monaco, avversario poco concreto in attacco. L'esempio da seguire stavolta é quello di Dortmund. Una Juve spavalda, compatta e letale.
All'attacco dunque, sebbene con giudizio. Perché la forza della Juve é la solidità della fase difensiva. I movimenti dei centrocampisti ad aiutare i difensori. Molto probabile la linea a 4 davanti a Buffon e in mezzo Ia conferma di Pogba con Vidal in appoggio a Tevez e Morata. Alla ricerca del gol qualificazione. Per zittire il Bernabeu e continuare il sogno.
All'attacco dunque, sebbene con giudizio. Perché la forza della Juve é la solidità della fase difensiva. I movimenti dei centrocampisti ad aiutare i difensori. Molto probabile la linea a 4 davanti a Buffon e in mezzo Ia conferma di Pogba con Vidal in appoggio a Tevez e Morata. Alla ricerca del gol qualificazione. Per zittire il Bernabeu e continuare il sogno.