VIDEO ESCLUSIVO. La voce che commenterà la Finale di Champions propone la fase offensiva da adottare contro i blaugrana: sfruttare le palle inattive, la velocità e le ripartenze di Tevez. Ma soprattutto cercare gli inserimenti dei centrocampisti
La Juventus ovviamente a Berlino farà una partita attenta contro una squadra esplosiva come il Barça, ma sa che per vincere deve far gol e comunque di natura è una squadra dal DNA offensivo. Sfruttare le palle inattive sarà un imperativo con le punizioni letali di Pirlo e la pericolosità dei centrali difensivi sui calci piazzati. Non solo però.
La Juve ha anche un attacco importante e campioni che possono sfruttare quello che a volte la retroguardia del Barça concede. Mascherano è un giocatore fenomenale, ma non è nato difensore. Piqué è uno dei migliori centrali del mondo, ma se puntato può andare in difficoltà. La chiave in attacco per i bianconeri sarà allora la velocità e soprattutto cercare gli inserimenti anche dei centrocampisti al centro.
A volte poi i blaugrana giocano con la linea difensiva troppo alta per tenere la squadra corta e lì, riconquistata palla, le ripartenze di Tevez possono essere mortifere nonostante lo scudo protettivo di Busquets. La Juve difende in 11, il Barça no e i bianconeri dovranno approfittarne.
La Juve ha anche un attacco importante e campioni che possono sfruttare quello che a volte la retroguardia del Barça concede. Mascherano è un giocatore fenomenale, ma non è nato difensore. Piqué è uno dei migliori centrali del mondo, ma se puntato può andare in difficoltà. La chiave in attacco per i bianconeri sarà allora la velocità e soprattutto cercare gli inserimenti anche dei centrocampisti al centro.
A volte poi i blaugrana giocano con la linea difensiva troppo alta per tenere la squadra corta e lì, riconquistata palla, le ripartenze di Tevez possono essere mortifere nonostante lo scudo protettivo di Busquets. La Juve difende in 11, il Barça no e i bianconeri dovranno approfittarne.