VIDEO ESCLUSIVO. Il focus di Massimo Marianella sui blaugrana del terribile tridente MSN: la Juve a Berlino dovrà fare attenzione agli scambi stretti al limite dell’area e agli inserimenti da dietro di Rakitic, che sfrutta spesso i tagli degli attaccanti
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Il Barça da sempre per la sua storia è “Més che un club”, adesso lo è anche per la sua straordinaria spettacolarità offensiva. Se in squadra hai Messi sei favorito per forza praticamente contro chiunque, se vicino a lui ci sono anche Suarez e Neymar ecco che la pressione di dover vincere sempre diventa inevitabile.
Il grande merito di Luis Enrique arrivato sulla panchina blaugrana è stato però proprio quello di saper alla fine gestire un trio di supercampioni ma anche di superego e accompagnare al tempo stesso una leggenda come Xavi in panchina. Una squadra che ha imparato quest’anno anche a sviluppare più in verticale il suo gioco di quanto non facesse nelle gestioni precedenti e trovare un equilibrio difensivo nonostante un tridente dall’atteggiamento timido in copertura.
La Juventus a Berlino dovrà far attenzione agli scambi stretti al limite dell’area, principalmente al centro, e agli inserimenti da dietro di Rakitic, che sfrutta spesso i tagli degli attaccanti. Oggi il Barça è la squadra più forte del mondo e a Berlino sarà favorita, un ruolo che può anche essere scomodo però.
Il grande merito di Luis Enrique arrivato sulla panchina blaugrana è stato però proprio quello di saper alla fine gestire un trio di supercampioni ma anche di superego e accompagnare al tempo stesso una leggenda come Xavi in panchina. Una squadra che ha imparato quest’anno anche a sviluppare più in verticale il suo gioco di quanto non facesse nelle gestioni precedenti e trovare un equilibrio difensivo nonostante un tridente dall’atteggiamento timido in copertura.
La Juventus a Berlino dovrà far attenzione agli scambi stretti al limite dell’area, principalmente al centro, e agli inserimenti da dietro di Rakitic, che sfrutta spesso i tagli degli attaccanti. Oggi il Barça è la squadra più forte del mondo e a Berlino sarà favorita, un ruolo che può anche essere scomodo però.