Urna fortunata per i bianconeri che evitano Real e Atletico. La partita di andata a Montecarlo il 3 maggio, il ritorno a Torino il 9. L'altra semifinale sarà il derby di Madrid: andata martedì 2 maggio al Bernabeu, ritorno mercoledì 10 maggio al Vicente Calderon
L'urna di Nyon ha decretato che l'avversario della Juventus sarà il Monaco. Non è andata male ai bianconeri che eviteranno sia il Real Madrid che l'Atletico Madrid. La partita di andata si giocherà al Louis II di Montecarlo mercoledì 3 maggio, ritorno allo Stadium (martedì 9 maggio). L'altra semifinale sarà il derby di Madrid: andata martedì 2 maggio al Bernabeu, ritorno mercoledì 10 maggio al Vicente Calderon. Se la Juventus dovesse qualificarsi per la finale, la giocherà come fosse la squadra di "casa". E' quando deciso per motivi amministrativi dall'UEFA.
La squadra del Principato è senza dubbio la sorpresa di questa Champions, la cosiddetta Cenerentola, utilizzando un termine caro agli americani. Il tecnico Jardim ha compiuto un autentico capolavoro, plasmando a propria immagine e somiglianza un mix frizzante di esperienza (Falcao, Raggi e Moutinho) e gioventù (Mbappè, Silva e Bakayoko). Il Monaco è una macchina da gol, come dimostrano i 90 segnati in 32 partite in Ligue 1, dove comanda a pari punti con il PSG ma con una gara da recuperare. Anche in Champions non scherza, come dimostrano le 12 reti rifilate complessivamente fra ottavi e quarti al City di Guardiola e al Borussia.
STATO DI FORMA
In Ligue 1 il Monaco è quasi imbattibile e non perde dallo scorso 18 dicembre (1-3 in casa con il Lione), tanto che delle ultime 14 gare in campo nazionale ne ha portate a casa ben 12. Stona invece il 4-1 con cui ha perso la finale di Coppa di Lega con il Paris Saint-Germain, con cui dovrà probabilmente lottare sino al termine della stagione anche per la conquista del titolo e con cui si giocherà il prossimo 26 aprile un pass per la finale di Coppa di Francia. Nella settimana delle semifinali di Champions, la squadra di Jardim rischia di avere un calendario davvero colmo di impegni.
COME GIOCA
Jardim si affida a un modulo piuttosto malleabile, avendo a disposizione molte frecce al suo arco. Il baby prodigio Mbappè (22 gol e 11 assist in stagione) e Bernardo Silva (9 gol e 10 assist) assicurano qualità ma anche quantità in attacco, mentre Falcao è il solito rapace d’area di rigore (27 gol in 36 presenze). In difesa, la cerniera parla italiano con l’ex bolognese Raggi e l’ex capitano del Toro, Glik. Sidibè, out dopo essere stato operato d’appendicite, sarà a disposizione per le semifinali: il laterale, così come Mendy, è già nel mirino dei top club europei in vista della prossima stagione.
IL CAMMINO IN CHAMPIONS
Inserito in un girone piuttosto complicato, l’E insieme a Tottenham e Bayer Leverkusen, il Monaco ha chiuso al primo posto facendo registrare solo l’ininfluente sconfitta nel turno finale con i tedeschi. Tra ottavi e quarti, la formazione del Principato si è scatenata, facendo fuori il City di Pep Guardiola e il terribile Borussia Dortmund (6-3 il punteggio complessivo) al termine di una doppia sfida fortemente condizionata dall’attentato del Signal Iduna Park.
I PRECEDENTI CON LA JUVE
Sono 4 i precedenti tra Juventus e i transalpini, con 2 successi italiani, un pareggio e una sola sconfitta, peraltro ininfluente. Un bilancio nettamente favorevole se si considera anche che, in entrambe le occasioni, i bianconeri hanno passato il turno: semifinali di Champions League nel 1998 e quarti nel 2015. Non solo: ogni volta che ha incrociato il Monaco, la Juve è poi andata in finale, perdendo in entrambe le occasioni (rispettivamente contro Real Madrid e Barcellona)