Allegri resta cauto: "Non siamo ancora in finale"
Champions LeagueCosì l'allenatore bianconero: "La finale va ancora conquistata, serve massima concentrazione contro un Monaco che non ha niente da perdere e che sarà più spensierato; già all'andata ci ha creato delle difficoltà. Higuain sta bene, devo ancora fare alcune scelte"
Poco più di ventiquattro ore alla determinante sfida contro il Monaco, una sogno che si chiama finale e un 2-0 conquistato a Montecarlo la scorsa settimana da cui ripartire. La Juventus è pronta a tornare in campo dopo il derby pareggiato sabato per provare a centrare un altro traguardo e cercare poi di vincere la Champions League dopo ventuno anni. Un passo alla volta, però, nulla è ancora sicuro; dopo Giorgio Chiellini anche Massimiliano Allegri ha presentato la partita dello Juventus Stadium contro la formazione allenata da Leonardo Jardim. Dai dubbi di formazione alle condizioni del gruppo, fino alle ambizioni e agli obiettivi della squadra; queste le parole del tecnico: "La finale di Cardiff va ancora conquistata, nel calcio non si sa mai cosa può succedere - ha iniziato dicendo l'allenatore per tenere alta l'attenzione - serve massima concentrazione contro un Monaco che non ha niente da perdere. Giocherà una partita più spensierata e ha giocatori di grande talento".
Sulla squadra bianconera
"Dani Alves è in un buon momento, è un giocatore importante che ci porta esperienza internazionale. Devo ancora decidere se domani giocherà Barzagli o Cuadrado. Devo valutare la partita sui 100 minuti, indipendentemente da chi giocherà, domani bisogna fare una partita tosta e aggressiva per vincere. Dobbiamo fare anche meglio di quanto fatto all'andata, giocando con un pochino più di pazienza. Problemi fisici per Higuain? Non me ne sono neanche accorto, Gonzalo sta bene. Siamo in un momento bellissimo, ora però dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi. A metà campo giocherà uno tra Marchisio, Khedira e Pjanic".
Sull'atteggiamento giusto da mettere in campo domani
"Non dovremo avere l'assillo di vincere per forza visto il risultato dell'andata ma dobbiamo ragionare come se fosse una partita secca. Incontreremo delle difficoltà e dovremo restare calmi e concentrati per oltre novanta minuti. Marchisio è recuperato, potrebbe essere un cambio importante, come lo è stato Pjanic nel derby di sabato. Contro il Torino è stato fondamentale non perdere: non si può sempre vincere, ma bisogno capire che se non si vince almeno non bisogna perdere - gli Scudetti si conquistano anche così. Il risultato dell'andata ci dà un piccolo vantaggio". Guardando poi oltre il Monaco, Allegri aggiunge: "Roma-Juventus? Sarà una partita di grande fascino, contro una squadra che si gioca il 2° posto. Ma facciamo un passo alla volta".