Juventus, Allegri: "Abbiamo buone possibilità di vincere la Champions"
Champions LeagueL'allenatore della Juventus dopo la vittoria contro il Monaco, che vale la qualificazione alla finale di Champions League: "Si arriva a questo punto per vincere il trofeo, abbiamo buone possibilità di farlo. Ma ora è arrivato il momento di raccogliere qualcosa, ancora non abbiamo vinto niente. Finale merito mio? Non ne ho bisogno, penso solo ai risultati"
Da possibilità concreta a certezza: la finalissima di Champions League è ora realtà. La Juventus vola a Cardiff, questa sera un’altra vittoria contro il Monaco dopo quella dell’andata. E per Massimiliano Allegri la seconda finale europea in tre anni in bianconero, dopo quella persa due anni fa contro il Barcellona a Berlino.
Manca un ultimo passo ora, anche perché Buffon l’ha detto chiaramente: "Arrivare solo in finale non conta". E Massimiliano Allegri dà ragione al suo capitano: "Si arriva in finale per vincerla – ha dichiarato l’allenatore – Spero sia l’anno buono, credo che la Juventus abbia buone probabilità di vincere la Champions. Bisogna migliorare alcune situazione, essere meno pigri nella gestione di alcune fasi della partita. Abbiamo un mese per lavorare, ma in quest’arco di tempo dobbiamo fare tante altre cose. Siamo in un momento delicato, non bisogna allentare la tensione".
"E’ arrivato il momento di raccogliere"
Prima in campionato e in finale di Coppa Italia e Champions League. Il sogno ‘triplete’ è ancora possibile, si deciderà tutto in questo mese: 2Non era semplice giocare una Champions così e i ragazzi hanno meritato la finale. Ora siamo arrivati nel momento cruciale della stagione, da domani bisogna iniziare anche a raccogliere un po’ di cose. Al momento non abbiamo ancora vinto niente: in ordine temporale abbiamo campionato, Coppa Italia e Champions League. Fino ad ora, però, i ragazzi stanno facendo grandi cose".
"Non ho bisogno di meriti"
Sicuramente su questa finale c’è la firma di Massimiliano Allegri. "Ma non ho bisogno di meriti, faccio il mio lavoro con grande entusiasmo e serenità – precisa l’allenatore bianconero - Gli altri dicono che sono il più bravo ma a me interessa solo arrivare al risultato, che ottengo anche grazie ai miei calciatori. La rabbia nel finale? Eravamo usciti dalla partita, basta vedere il gol che abbiamo preso. Poi devi ricominciare a correre di più, devi riattaccare la spina. Le partite non sono mai finite, anche se loro avrebbero dovuto fare tre gol per passare. Ma può succedere di tutto, non vedo perché dobbiamo regalare questi gol su calcio d’angolo. Il fallo di Glik e quel litigio con Higuain ha riaperto la partita".