Chelsea, Conte: "Roma una grande squadra, vincere sarà dura". Morata: "Mai segnato ai giallorossi? E' giunta l'ora"
Champions LeagueL'allenatore della formazione inglese torna in Italia per sfidare i giallorossi. Queste le sue parole alla vigilia: "Abbiamo recuperato alcuni giocatori e cercheremo di dare il meglio di noi stessi. All'andata tutte e due volevamo ottenere i tre punti, sarà dura vincere in casa di una grande squadra"
Una serata speciale quella che attende Antonio Conte all'Olimpico, l'allenatore del Chelsea torna in Italia per affrontare la Roma di Eusebio Di Francesco. Dopo il 3-3 di due settimane fa, i Blues vogliono provare a vincere fuori casa anche per mantenere il primato nel girone. Alla vigilia della sfida nella Capitale, Conte ha parlato in conferenza stampa per presentare il match e ha toccato numerosi temi. Al suo fianco un altro che l'Italia la conosce bene, ovvero Alvaro Morata. Le prime parole sono state proprio quelle dell'attaccante.
Parola a Morata
"Ero molto felice alla Juve - ha detto lo spagnolo tornando a parlare della sua esperienza in Serie A - l'unico motivo per cui avrei lasciato era una chiamata del Real Madrid e così è successo. Sono felice a Londra, ma probabilmente non ci resterò per tutta la vita. In questo momento mi piace giocare qui, ma è normale pensare di voler tornare un giorno nel Paese in cui sono cresciuto. La città è straordinaria, apprezzo la sua multiculturalità. Conte? Mi piace molto lavorare con lui, è un grande allenatore e uno dei migliori a livello tattico. Sono contento e penso che mi possa aiutare a crescere come giocatore e come persona. Adesso sono al 100%, ho avuto un piccolo infortunio che mi ha costretto a un stop di 20 giorni; poi ho avuto bisogno di tempo per adattarmi a un campionato a cui non ero abituato".
"Un piacere tornare in Italia"
"Il mio compito è quello di segnare gol, nell'ultimo match ho avuto buone occasioni ma Begovic è stato molto bravo. Penso solo a tornare in forma, a lottare sul campo e a sfruttare le occasioni. Quando non succede ci ripenso anche se abbiamo vinto, penso a come migliorare. È sempre un piacere tornare in Italia ma domani dobbiamo lottare per conquistare i tre punti. Contro la Roma non ho mai segnato in cinque partite, ci proverò. Con Hazard ho una buona intesa, Eden è uno dei migliori al mondo ma possiamo migliorare e crescere partita dopo partita".
"Abbiamo tanti impegni e domani sarà dura"
Queste invece le considerazioni di Conte: "Abbiamo recuperato alcuni giocatori, cercheremo di dare il meglio di noi stessi per fare il meglio - ha detto - quando una gara finisce 3-3 significa che entrambe le squadre volevano vincere e penso che il risultato sia stato giusto; domani sarà molto dura contro una buonissima squadra come la Roma, dobbiamo dare il meglio di noi. Il nostro è un girone complicato con Roma e Atletico Madrid, dobbiamo affrontare diverse competizioni e non è facile, abbiamo vinto le ultime due in campionato e ora abbiamo i giallorossi. Per me è importante poter contare sull’intera rosa, abbiamo due partire difficili prima della sosta ma per me la cosa più importante è affrontare una partita alla volta, faremo del nostro meglio per ottenere un buon risultato. Kanté? Si è allenato con noi, in questo momento ritengo sia importante ascoltare il calciatore e poi prenderemo le decisioni migliori".
Su Morata e sul suo presente a Londra
"Morata non è ancora totalmente a suo agio a Londra? Non ho letto l'intervista di Alvaro oggi - ha aggiunto l'allenatore italiano - ma me ne hanno parlato. Penso che Alvaro sia una bella persona e sia contento di vivere a Londra e di giocare nel Chelsea. Conosco bene dove vive con la moglie, è dove abitavo anche io e ogni volta che ho parlato con lui mi ha ribadito di essere felice. Io l'anno scorso ero a Londra da solo e quando vai all’estero e hai molte pressioni è positivo avere la famiglia accanto. Quest’anno c’è la mia famiglia con me e mi sto godendo la mia avventura. Sono molto felice qui e sto molto bene".
Sulla gara di andata a Stamford Bridge e sugli infortuni
"Prima della partita con la Roma venivamo da due sconfitte in campionato - ha concluso Conte - poi dopo il pareggio per 3-3 ci sono state tre vittorie. Per noi è importante superare questo periodo, quando hai diversi problemi e devi giocare 7 partite in 21 giorni i problemi rimangono di partita in partita. Dobbiamo essere bravi a superare questo momento lavorando con i calciatori a disposizione, trovando le migliori soluzioni per affrontare situazioni di emergenza. Mi auguro che questo periodo finisca quanto prima, i due calciatori recuperati devono tornare in condizione. Noi siamo partiti subito con gli infortuni a Pedro e Hazard, poi ci sono stati tutti gli altri. Dobbiamo mettere noi stessi in tutte le partite, poi possiamo essere più o meno bravi, ma l’importante è non avere rimpianti".