Sorteggi Champions Juve, Nedved: "Dybala? Gli consiglio più sacrifici"

Champions League

L'ex calciatore bianconero ha commentato così l'accoppiamento degli ottavi di finale: "Sorteggio normale, il Tottenham ha un ottimo potenziale offensivo e un grande allenatore. Poi hanno Llorente che ci conosce bene...". Poi l'inaspettata "stoccata" al numero 10

CHAMPIONS, ECCO GLI ACCOPPIAMENTI DEGLI OTTAVI

La Juventus ha conosciuto la sua prossima avversaria, per gli ottavi di finale di Champions League: sarà il Tottenham. Presente a Nyon per i sorteggi in rappresentanza del club, Pavel Nedved ha commentato così l’esito delle urne. “Il sorteggio è normale, diciamo. Non avevamo mai affrontato gli Spurs nelle coppe europee, per noi sarà una prima volta. In estate abbiamo perso con loro in amichevole, ma non conta molto” ha detto il ceco. Che in definitiva è ottimista in vista del doppio confronto: “Il Tottenham è una squadra molto solida, con un grandissimo allenatore (Pochettino, ndr). Hanno un grandissimo potenziale in attacco, e nel reparto offensivo c’è anche un giocatore che ci conosce bene, Fernando Llorente (due stagioni alla Juventus, tra il 2013 e il 2015, ndr). Dobbiamo soltanto pensare a noi stessi, credo che abbiamo molte possibilità di passare il turno”. La Juventus è reduce da due finali in tre anni: “Arrivarci è sempre molto difficile, firmerei per questo. Noi ci siamo riusciti con questa ottima frequenza e non è una cosa da tutti. Chelsea-Barcellona e Real Madrid-Paris Saint-Germain toglieranno rivali pericolose ai quarti? Non corriamo troppo, prima arriviamoci ai quarti. Noi siamo abituati a pensare partita dopo partita, altrimenti si crea troppa confusione”.

"Consiglio a Dybala? Concentrarsi sul calcio"

Infine, Nedved ha espresso la sua opinione sul caso Dybala: “Ha 24 anni, è normale che ci siano alti e bassi. Naturalmente, è un giocatore che può raggiungere il top. Gli consiglio di concentrarsi sul calcio e fare tanti sacrifici nella vita privata, di allenarsi alla grande. Allegri è equo con tutti, alla Juve ha sempre fatto così e per me non è duro con Paulo. Ha riservato lo stesso trattamento a Higuain e Mandzukic perché lui vuole il massimo da tutti. Decide e lo fa bene”.