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Rap e un nuovo tatuaggio, Sergio Ramos si prepara alla finale di Champions League

Champions League

Sergio Ramos ha postato sui social un video che lo ritrae mentre si sottopone alla creazione di un nuovo tatuaggio, cantando nel frattempo la canzone rap scritta da lui stesso e lanciata con il nome "SR4"

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LA CANZONE DI RAMOS

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E' la settimana che conduce alla finale di Champions League, ma Sergio Ramos pare non avvertire più di tanto la tensione. Sarà l'abitudine a queste sfide, saranno i numerosi trofei già conservati nella sua luminosa bacheca, fatto sta che il difensore del Real Madrid appare rilassato e tranquillo a pochi giorni dalla partita di Kiev contro il Liverpool. Lo spagnolo, inserito nella lista della Spagna per i prossimi Mondiali di Russia 2018, si rilassa in questi giorni facendosi… un altro tatuaggio. Un modo per allontanarsi dal calcio e abbellire la sua pelle, una tela da colorare con l’ennesimo tattoo. "Una pennellata prima della finale" è la frase che Sergio Ramos regala durante il video postato sui suoi profili social, durante il quale lo spagnolo dà sfoggio delle proprie abilità canore, intonando il suo primo singolo in versione rap uscito pochi giorni fa con il nome "SR4".

La canzone di Ramos

Il difensore del Real, per caricarsi in vista dell'appuntamento del 26 maggio, ha voluto scrivere una canzone. Sul proprio account Instagram infatti, Sergio Ramos ha pubblicato il video del suo primo singolo in versione rapper con il nome "SR4". "La mia casa, alcuni amici, tanta magia e questo è il risultato. La mia vita in una canzone ... e molti versi ancora da scrivere. Grazie a tutti quelli che mi hanno accompagnato fin qui" scrive il centrale spagnolo. Nel testo il 32enne capitano dei Blancos ripercorre infatti tutta la sua esistenza, dai primi passi mossi nel suo paese natale, Camas, agli esordi da calciatore nel Siviglia, quando andava agli allenamenti a bordo di una Ford Fiesta verde e il primo stipendio lo diede alla nonna. Da lì il suo passaggio al Real Madrid e il coronamento di un sogno - la vittoria della Champions - nella finale di Lisbona del 2014, quando un suo gol a tempo praticamente scaduto regalò alla squadra di Ancelotti i supplementari contro i cugini dell'Atletico, poi surclassati 4-1 nell'extratime. Tutto sembrava perduto allora, ma non per Sergio Ramos, 'un uomo nato con due Palloni d'oro'.