Napoli, De Laurentiis: "La Champions a Bari? Un'idea se il San Paolo non è pronto"

Champions League

Il presidente del Napoli ipotizza un trasferimento a Bari per le gare di Champions qualora il San Paolo (sottoposto a lavori) non fosse pronto: "Ho dovuto indicare un'alternativa alla Uefa, ed era Palermo, ma ora c'è anche il San Nicola. I tifosi? Pagherei io gli autobus, non gli verrà tolta la possibilità di seguire la squadra"

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Il Napoli potrebbe giocare le partite di Champions League al San Nicola di Bari. Un fulmine a ciel sereno per i tifosi del Napoli, preoccupati dalle intenzioni del presidente Aurelio De Laurentiis che, dopo la riunione dell'Eca, ha voluto chiarire la sua idea: "Io mi devo cautelare, io mi devo preoccupare di difendere i tifosi napoletani - ha spiegato a Sky Sport - Cosa c'è di peggio che avere uno stadio con i lavori in corso? Con un crono-programma che non è stato ancora stabilito e definito? Poiché ogni volta, ogni anno questo stadio non ha mai l'agibilità, perché viene rilasciata solo all'ultimo momento, anche questa volta noi abbiamo dovuto indicare alla Uefa lo stadio di Palermo come alternativa per iscriverci alla Champions".

L'ipotesi San Nicola se il San Paolo non è pronto

Di qui l'idea di ipotizzare, invece, il San Nicola (il Bari è stato acquistato qualche settimana fa proprio da De Laurentiis) come alternativa al San Paolo: "Avendo comprato il Bari, vedendo questo bellissimo stadio realizzato prima dei Mondiali del '90 da Renzo Piano - spiega ancora De Laurentiis - ho pensato che forse, se dovessimo continuare con questa mancanza di soluzioni al San Paolo, chiederò alla Uefa di darmi la possibilità di giocare a Bari se un domani non fosse ancora pronto il San Paolo. Lo faccio a tutela dei tifosi: metterò a disposizione quanti? Cinquecento, mille autobus? Saranno eventualmente a spese del Calcio Napoli, i tifosi non devono preoccuparsi perché a loro non verrà mai tolta l'opportunità di seguire il Napoli".

Ancelotti non si discute

Il presidente ha poi parlato anche di questo avvio di stagione tra alti e bassi: "Ancelotti non si discute, non posso permettermi di commentare il lavoro di un grande allenatore, bisogna dare tempo alle cose, tutti vorrebbero vincere tutto e subito. Vedete Ronaldo? Anche lui non ha ancora segnato. C'è tempo, c'è anche una seconda parte di campionato, bisogna avere calma, si possono fare anche dei recuperi".