Barcellona-PSV 4-0: gol e highlights. Tris di Messi e Dembélé, festa al Camp Nou

Inizia con un poker al Camp Nou il cammino del Barça in Champions League: travolto 4-0 il PSV di Van Bommel nel gruppo B, lo stesso di Inter e Tottenham. Splendido il vantaggio di Leo direttamente da calcio piazzato. Nella ripresa arrotonda Dembélé e si scatena la Pulga, tris personale in attesa della risposta di Cristiano Ronaldo

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BARCELLONA-PSV MINUTO PER MINUTO

INTER-TOTTENHAM MINUTO PER MINUTO

BARCELLONA-PSV 4-0

32', 77' e 88' Messi, 75' Dembélé

Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Busquets, Rakitic (84' Vidal), Coutinho (81' Lenglet); Messi, Luis Suárez, Dembélé (83' Arthur). All. Valverde

PSV (4-3-3): Zoet; Dumfries, Schwaab, Vieverger (66' Isimat-Mirin), Tasende; Hendrix, Rosario (82' Gutierrez), Pereiro; Bergwijn (78' Malen), Lozano; De Jong. All. Van Bommel

Ammoniti: Viergever (P), Umtiti (B), De Jong (P)

Espulso: Umtiti (B) al 79'

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14' - Pericolosissimo il contropiede del PSV finalizzato da Bergwijn, destro a lato di poco! Sorpreso tuttavia il Barcellona che non può permettersi di perdere il pallone con la squadra sbilanciata: la velocità degli esterni di Van Bommel ha già fatto la differenza sulla strada per accedere a questa Champions League

- di luca.cassia

11' - Risponde il Barcellona! Azione imbastita a centrocampo con scambio nello stretto che libera la corsa di Coutinho: il brasiliano allarga per Suarez, sguardo al centro e pallone per l'inserimento dello stesso Coutinho. Buona l'elevazione, meno la precisione del colpo di testa che si spegne sopra la porta di Zoet

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7' - Calcio piazzato dalla lunga distanza per il PSV: Pereira scodella al centro trovando la respinta della difesa di casa, poi è lo stesso 23enne uruguayano a raccogliere il pallone dal limite e calciare di controbalzo! Pallone alto sopra la porta di ter Stegen

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6' - Gestione paziente da parte degli uomini di Valverde non senza qualche appoggio sbagliato come nei casi di Rakitic e Dembélé. Difficile spezzare le linee olandesi nelle primissime fasi del match

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3' - Subito chiaro il copione del match: possesso palla a favore del Barça che gestisce il gioco scambiando nella metà campo avversaria. PSV dietro alla linea del pallone per sporcare le trame di gioco dei padroni di casa

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1' - Al via il match al Camp Nou! Godiamoci insieme Barcellona-PSV!

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Dopo l'inno della Champions, stretta di mano tra i capitani Messi e De Jong. Barcellona in tradizionale maglia azulgrana, divisa interamente bianca invece per gli olandesi dell'ex Van Bommel

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Un percorso sinora netto in stagione per le due avversarie nei rispettivi campionati: Barcellona al comando della Liga con 4 vittorie in altrettante gare, PSV in vetta solitaria in Eredivisie con ben 5 successi su 5

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Ultimi istanti prima del fischio d'inizio al Camp Nou: si affrontano Barcellona e PSV nel gruppo B, lo stesso dell'Inter che ospita il Tottenham a San Siro

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BARCELLONA-PSV, LE CURIOSITÀ DELLA GARA
 
Altro giro, altra sfida tra i due club, la settima in assoluto. I precedenti sorridono al Barcellona, che contro gli olandesi ha perso una volta sola, tra l'altro nel 1978 (3-0 in Olanda e vittoria del Psv). Valverde sfida Van Bommel poi: il primo non ha mai superato i quarti di finale di Champions, mentre l'ex centrocampista del Milan era in campo nella finale vinta dal Barcellona contro l'Arsenal nel 2006. Un bel ricordo per lui. Il Psv è primo in classifica, nell'ultimo turno ha rifilato 7 reti al Den Haag, ma ha vinto soltanto una delle ultime 16 trasferte di Champions League. E non ha ottenuto nessun successo nelle ultime 8 partite di Champions (è il digiuno più lungo dell'edizione, al pari di Borussia Dortmund e Club Brugge. 
- di Redazione SkySport24

Tris personale ad inaugurare la sua Champions League, tre segnali lanciati al “nemico” Cristiano Ronaldo prossimo all’esordio nella competizione con la maglia della Juventus. Non può che essere Lionel Messi il protagonista assoluto del debutto azulgrana al Camp Nou, teatro del 4-0 rifilato al PSV di Van Bommel. Da qui riparte l’eterna rivalità tra i due fuoriclasse, separati nella Liga eppure avversari più che mai nelle notti d’Europa. Tre gol di Messi e tre punti per Valverde nel match inaugurale del gruppo B, lo stesso di Inter e Tottenham. Risultato troppo severo per gli olandesi, prossimi avversari dell’Inter al Philips Stadion: ottima la condotta nel primo tempo spezzata solo da una magia di Leo su calcio piazzato, poi lo strapotere del Barcellona ha avuto la meglio nei secondi 45 minuti. Per le gerarchie del girone, manco a dirlo, davanti a tutti sembrano esserci proprio i campioni di Spagna.

Magia di Messi su punizione

Tradizione che volta le spalle al PSV nella storia del match, vinto in una sola occasione nel 1978 peraltro in Olanda. E nemmeno incoraggia il trend recente nelle trasferte europee (solo un successo nelle ultime 16 gare), circostanza che impone prudenza da parte dell’ex Van Bommel. L’allenatore olandese non snatura la propria squadra contro la corazzata azulgrana, piuttosto si fa apprezzare per carattere e organizzazione: se il possesso palla resta prerogativa del Barça come d’abitudine, il PSV regge fino alla mezz’ora senza negarsi offensive in contropiede. Linee strette e ripartenze pericolose, vedi la botta in controbalzo di Pereiro e soprattutto il destro di Bergwijn che sfiora il palo di ter Stegen. L’atteggiamento degli ospiti non macchia la filosofia di Valverde tra scambi nello stretto e verticalizzazioni sempre più insidiose, quelle che mandano al tiro Messi e soprattutto Suarez (esterno della rete). Ci prova due volte anche Sergi Roberto, ma a sbloccare la sfida non può che essere la Pulga: Viergever stende Dembélé in fuga per vie centrali, calcio piazzato inevitabilmente affidato al cinque volte Pallone d’Oro. Il sinistro è magistrale, palla che scavalca la barriera e non lascia scampo a Zoet. Si tratta del suo 101° gol in Champions per la 14^ edizione di fila, diventano invece 25 i calci di punizioni segnati in azulgrana (ben 8 nel 2018 e 4 nella competizione europea). Rete che di fatto legittima la supremazia del Barcellona dalle ultime conclusioni dalla distanza targate Suarez, Jordi Alba e Rakitic prima della pausa all’intervallo.

Leo scatenato, sfida lanciata a CR7

È la serata di Messi che, non a caso, va a guadagnarsi anche la prima chance della ripresa: bravo ad aggiustarsi il tiro, meno ad angolare la conclusione trovando la risposta di Zoet. A differenza dei primi 45’, il dominio del Barça è ribadito dalle occasioni in rapida serie per Coutinho (destro a giro parato da Zoet) e da una nuova punizione calciata da Messi, stavolta imprecisa. A Van Bommel restano le ripartenze vanificate da Hendrix e Lozano, precisione relativa anche per Suarez che s’arrende alla traversa al 68’. Chi mette la freccia è piuttosto Dembélé, autore dello splendido 2-0 con un destro a giro che certifica l’ottimo momento di forma del 21enne francese (5 centri in stagione). Meglio di lui c’è solo il cinque volte Pallone d’Oro, eroe al Camp Nou che ringrazia Rakitic e Suarez realizzando il tris personale: splendida la combinazione nello stretto con il croato, preciso il piattone sul palo lontano a gratificare l’intuizione del Pistolero. Gol in Champions che diventano 103, bilancio stagionale ritoccato a 7 reti in 6 gare per lo scatenato argentino. Poco cambia per l’espulsione di Umtiti al 79’ (doppio giallo), difensore che non ci sarà nella trasferta londinese contro il Tottenham. Il PSV rappresenta invece il prossimo esame dell’Inter di Spalletti, avversario più temibile rispetto al severo 4-0 incassato al Camp Nou.