Niente da fare per la formazione di Alberto De Rossi, gli spagnoli calano il tris subendo la rete giallorossa solo nel finale. Buona la prestazione di Riccardi, pericoloso soprattutto nel primo tempo e protagonista nell'occasione del gol
Real Madrid-Roma 3-1
14' Pedro (RM), 31' Rodrigo (RM), 53' Fran García (RM), 71' Cangiano (R)
REAL MADRID CF (4-1-4-1): Moha Ramos; Sergio López, Mario Gila (85' Pulido), Víctor, Fran García; Antonio (C); Alberto (78' Marvin), Rodrigo, Moha (78' Carlos),Miguel Baeza; Pedro (67' Álvaro);
AS ROMA (4-3-3): Greco S.; Bouah, Cargnelutti, Bianda (66' Trasciani), Semeraro (54' Simonetti); Greco J., Marcucci (C), Pezzella (54' D'Orazio); Riccardi, Besuijen (46' Bucri), Cangiano;
Pesante ko per la Roma nella prima partita del Gruppo G di Youth League, il Real Madrid infatti si impone con il risultato di 3-1, maturato grazie ai gol di Pedro, Rodrigo e Fran Garcia. Troppo netto il divario tra le due formazioni in campo, con gli uomini di De Rossi costretti a subire per larghi tratti di gioco il palleggio degli spagnoli, accorciando poi il risultato nel finale grazie all’acuto di Cangiano. Una partita da archiviare in fretta per i giallorossi, che dovranno adesso raccogliere il massimo nelle sfide con Viktoria Plzen e Cska Mosca, formazioni che completano il raggruppamento della Roma.
Primo tempo
I primi minuti di gioco regalano una Roma pimpante, che prova a dettare il ritmo e a sorprendere gli avversari. La prima conclusione verso la porta la firma di Pezzella, ma la mira non è delle migliori. Il Real Madrid prende le misure e, al momento giusto, affonda il colpo. Corre il quarto d’ora di gioco quando Pedro, servito in profondità da Victor, sorprende Bianda e fredda Greco per il vantaggio dei blancos. La Roma prova a reagire con Riccardi, il numero dieci giallorosso si fa vedere con un tiro potente ma impreciso che la difesa spagnola respinge in corner. Scampato il pericolo, la squadra di Poyatos torna a premere, trovando il raddoppio al trentesimo minuto. Rodrigo sfrutta un errato disimpegno di Bianda per entrare in area di rigore e trovare l’angolino lontano con un rasoterra imprendibile per Greco. Prima della fine del primo tempo, ci provano Marcucci per la Roma e Alberto per il Real Madrid, ma il risultato non cambia.
Secondo tempo
Alberto De Rossi prova a cambiare le carte in tavola all’inizio della ripresa, inserendo Bucri per Besuijen ma l’inerzia della partita non cambia. Passano otto minuti e il Real Madrid cala il tris, questa volta con Fran Garcia. Il giocatore blanco riceve la palla in area di rigore da Moha e calcia di prima intenzione, scavalcando Greco con un delizioso pallonetto. Subito il terzo gol, l’allenatore della Roma prova il tutto per tutto mandando in campo Simonetti e D’Orazio per Semeraro e Pezzella, ma è sempre il Real che va vicino al poker due volte con Sergio Lopez e una con Miguel Baeza. Per vedere la risposta dei giallorossi bisogna attendere l’ora di gioco, il neo entrato D’Orazio si fa trovare pronto all’appuntamento con il pallone al centro dell’area spagnola, ma la sua conclusione è bloccata non senza affanni da Moha Ramos. La Roma cresce, il Real pare avvertire la stanchezza e gli uomini di De Rossi ne approfittano per accorciare le distanze. Il gol lo realizza Cangiano, che trova l’angolo giusto per infilare il portiere avversario e fissare il punteggio sul 3-1. Superato il momento di difficoltà, gli spagnoli ricominciano a martellare la difesa giallorossa, sfiorando il poker con il Alvaro. Lo spagnolo riceve palla dal limite dell’area da Baeza e calcia in porta di prima intenzione, sbagliando malamente la mira. Nel finale ennesimo gol divorato dai blancos, con Rodrigo che si lascia anticipare da Greco poco prima di battere a rete. Dopo i tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il Real Madrid può esultare per la vittoria e per il primo posto nel girone, visto il pari maturato nell’altro match tra Cska e Viktoria Plzen. Ultimo posto per la Roma, ma la qualificazione è tutt’altro che compromessa.