Roma: Kluivert segna e mostra la "34" di Nouri, compagno all'Ajax

Champions League

L'attaccante della Roma segna e dedica il gol all'ex-compagno nell'Ajax che la scorsa estate si è risvegliato dal coma dopo oltre un anno. Nouri era crollato a terra a causa di un'aritmia cardiaca durante un'amichevole estiva nel 2017

ROMA-VIKTORIA PLZEN 5-0, GOL E HIGHLIGHTS

Ha scelto una dedica speciale per celebrare il suo primo gol in Champions con la maglia della Roma, rete che lo rende il più giovane marcatore giallorosso nella storia del torneo (19 anni e 10 giorni): Justin Kluivert avrebbe potuto festeggiare in tanti modi ma ha scelto di dedicare un pensiero a un amico, mostrando una maglia della Roma, numero 34 come la sua, ma con stampato il nome "Nouri".

La scelta del numero, approdato alla Roma, non era stata casuale: anche in quel caso si trattava di una dedica allo sfortunato amico ed ex-compagno nell'Ajax, "Appie" Nouri, centrocampista 21enne di origine marocchina che nel corso di un'amichevole estiva tra Ajax e Werder Brema era crollato a terra a causa di un'aritmia cardiaca. Era l'8 luglio del 2017 e Nouri, trasportato immediatamente all'ospedale di Innsbruck, era stato sottoposto a terapia intensiva, svegliandosi solo quattro giorni più tardi dal coma farmacologico. La diagnosi, gravi danni cerebrali e permanenti, aveva scosso il mondo del calcio e i compagni di squadra in particolare, con gli amici Kluivert, Younes e Diks che in Serie A portano proprio la sua "34". Oltre un anno dopo, il 5 agosto scorso, la bella notizia data dal fratello del giocatore: Nouri ancora non è in grado di muoversi, ma ha comunicato con la famiglia con piccoli gesti della testa e degli occhi.

Anche Dzeko dedica il suo gol

Dedica speciale anche per Dzeko (autore di una tripletta nel 5-0 finale) che ha mostrato invece la maglia numero 14 di Calafiori, il ragazzo della Primavera che si è infortunato gravemente al minuto 80 del match di Youth League contro il Viktoria Plzen. Il giovane difensore ha subito durissimo scontro di gioco con Vaclav Svoboda, riportando un brutto infortunio al ginocchio, necessitando il trasporto d'urgenza a Villa Stuart.