Marani: "Dybala e Ronaldo possono convivere benissimo. Serve solo tempo per trovare l'equilibrio"

Champions League

Matteo Marani

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La serata di Champions di Roma e Juventus ha dato risposte importanti: oltre alle triplette è stato importante l'atteggiamento delle due squadre. La Juve gioca sempre più d'insieme, mentre la Roma sembra nuova dopo la "cura-Derby"

Le due triplette di ieri sono una bella risposta delle italiane in Europa. Al di là dei gol è stato positivo l’atteggiamento delle due squadre. La Juve ormai ha fatto sua questa continuità di rendimento: più passa il tempo e più si ha l’impressione che giochi d’insieme. Si vede nelle giocate, nelle manovre e nella costruzione dei gol. I bianconeri stanno in campo benissimo e un merito enorme va ad Allegri, soprattutto perchè quest’anno è anche aumentata la difficoltà nella gestione dello spogliatoio. E’ una Juve impressionante per forza fisica, per facilità con cui arriva al gol e anche per l’intelligenza con cui è stato inserito Bonucci.

La Roma, invece, sembra sia stata “curata” dal derby ed è andata in scia ai risultati in campionato: in questo momento Di Francesco sembra aver trovato la Roma giusta. Quest’anno era partito con molti problemi, soprattutto tattici, ma adesso con Pellegrini forse ha trovato la chiave di volta della stagione.

Dybala+CR7? Possono convivere benissimo

Per Dybala era senza dubbio una grande occasione quella di giocare senza Ronaldo e l’ha sfruttata nel modo migliore, tra l’altro con pieno spazio di manovra, e si è trovato quasi sempre al centro dell’attacco. Penso che il fatto di aver ammesso di non essere arrivato ad inizio stagione non al 100% gli faccia molto onore e denoti la sua intelligenza. Ha lavorato, la panchina gli ha fatto bene e ora la suggestione è quella di vederlo insieme a Cristiano Ronaldo e penso che la Juventus troverà presto questo equilibrio perché i due possono convivere benissimo perché hanno la stessa velocità di testa. A Dybala c’era bisogno di mandare un messaggio: su questo Allegri è molto bravo, è uno che stanga e che non guarda in faccia a nessuno (da Bonucci a Ronaldinho) e se c’è qualcosa che non gli va bene, la dice. In questo l’allenatore toscano è molto verace e sanguigno, ma a livello di lettura tattica è uno dei più bravi in assoluto: capisco perché Allegri sia cercato dai più grandi club d’Europa.

Un Bernardeschi europeo

E' impressionante quanto sia cresciuto l'ex attaccante della Fiorentina, ha una forza incredibile, anche per come difende, lo fa davvero benissimo. E penso che l’esempio di Ronaldo abbia sortito su di lui un effetto davvero positivo. Un gran sinistro, una grande tecnica fanno di lui un giocatore europeo. La Nazionale ha oggi un grande giocatore.