Psg Napoli, Ancelotti: "Senza coraggio meglio stare a casa". Hamsik: "Ripetere la partita col Liverpool"
Dopo la vittoria casalinga contro il Liverpool nello scorso turno di Champions, la squadra di Ancelotti si prepara all'esame Psg: "Tornare a Parigi? Emozioni contrastanti. Quando ero al Bayern sentivo la fiducia di 4-5 giocatori, ora di tutto l'ambiente. Insigne non è al cento per cento. Psg imbattibile? Nessuno lo è". Hamsik: "Il mister ci dà serenità. Insigne miglior giocatore italiano in circolazione"
Finisce la conferenza stampa di Ancelotti e Hamsik pre Psg.
Per Diawara ci sono possibilità?
Ancelotti: "Può giocare domani, è tornato dalla nazionale in buone condizioni. Non ha giocato molro ma quando è partito titolare ha fatto bene. E' molto giovane, può migliorare ed abbiamo molta fiducia in lui, ha solo bisogno di tempo ed esperienza".
Fabian Ruiz che qualità ha dato al centrocampo?
Hamsik: "Mi trovo bene con tutti, il mister ha ampia scelta e li usa tutti. Tutti hanno dimostrato qualità e siamo tutti fondamentali".
Verratti e Tuchel?
Ancelotti: "Verratti giocatore importante, uno dei migliori che ho allenato. Tuchel l'ho incontrato a Dortmund, siamo amici: spero che per lui tutto vada per il meglio al Psg".
Favorito Napoli o Psg?
Ancelotti: "Esserlo o meno non vuol dire niente, e non ci interessa. Al giorno del sorteggio eravamo dati per terzi, arrivare qui è essere considerati temibili ci fa un grande piacere".
Formazione come col Liverpool?
Ancelotti: "Psg e Liverpool hanno caratteristiche diverse, cambieremo qualcosa, ma non per questo è detto che cambieremo uomini".
Perché il sì al Napoli?
Ancelotti: "L'ho detto tante volte, tre ragioni: il progetto del club, la qualità dei giocatori e la bellezza di Napoli".
Come va con la nuova posizione in campo?
Hamsik: "Mi sto abituando a giocare in questo nuovo ruolo. Io l'ho sempre detto che mi piace toccare palloni, per me va bene, mi trovo bene così, giocando per la squadra.Devo migliorare in fase difensiva, ero abituato a giocare più avanti. Ma qui sono contento".
Partita contro il Liverpool ha fatto scattare la vostra autostima?
Hamsik: "Dobbiamo dare i meriti al mister: grande strategia per quella partita. Noi in campo abbiamo fatto quello che voleva lui. In entrambe le fasi: dobbiamo ripeterci domani".
Ancelotti: "L'applicazione nei 90' è stata perfetta, al di là della strategia. Puoi creare una tattica efficace ma poi passa tutto dai giocatori: intelligenza, voglia, coraggio. Se non abbiamo coraggio meglio stare a casa, e siamo qui per fare bene".
Che effetto fa incrociare Cavani?
Hamsik: "Edi quando arrivò a Napoli dimostrò che sarebbe finito in un top club. Tre anni meravigliosi da noi e ha dimostrato tutto fin da subito. E' un bomber nato, sarà bello affrontarlo. Il mio record di presenze nel Napoli? E' una soddisfazione personale incredibile, essere numero uno di presenze nel Napoli mi riempie di gioia".
Cosa vi sta dando Ancelotti in partite di Champions come queste?
Hamsik: "Il mister ci dà tanta serenità: non vediamo l'ora di scendere in campo. La vittoria col Liverpool ci dà fiducia, speriamo di ripeterci, dipenderà da noi, vogliamo giocarcela altrimenti loro con i campioni che hanno ti devastano".
Psg imbattibile?
Ancelotti. "Quelli imbattibili non sono mai nati, è vero che hanno un potenziale davanti super. La partita col Liverpool ci ha dato sicurezze e fiducia anche per questa partita, che rimane complicata e difficile. Dobbiamo dimostrare quello che siamo: le qualità che abbiamo vogliamo metterle in campo anche contro una candidata alla vittoria finale".
Dall'ultima a Parigi sulla panchina del Bayern (che portò all'esonero) a domani, cosa cambia?
Ancelotti: "Per me sono cambiate tante cose, per il Bayern meno: a quanto vedo i problemi che avevamo un anno fa loro li hanno ancora adesso. Il mio stato d'animo è invece diverso: lo scorso anno sono arrivato qui col Bayern e sentivo la fiducia di quattro o cinque giocatori. Al Napoli sento la fiducia di tutto l'ambiente. Lo stato d'animo cambia totalmente".
Insigne fondamentale per voi?
Hamsik: "Per me è il miglior giocatore italiano che c'è in circolazione. La nazionale gli sta mettendo molte pressioni, ma ha già dimostrato che è fortissimo, e contiamo su di lui. Domani gioco? Vediamo, decide il mister" (ride, ndr).
Quanto conta la sfida contro il Psg?
Hamsik: "Dobbiamo fare la stessa partita contro il Liverpool dove siamo stati quasi perfetti. Stiamo migliorando sotto tanti punti di vista, tutti stiamo crescendo. Ci aspetta una partita dove non è difficile concentrarsi: contro squadre così ci sono sempre stimoli".
Rotazioni sempre fondamentali?
Ancelotti: "Le rotazioni possono servire sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Così ogni giocatore è più coinvolto, c'è più intensità. In futuro sicuramente ci saranno meno cambi, ma la volontà è quella: la rosa ha un livello alto e molto competitivo, non ci sono troppe differenze tra chi gioca e chi non gioca".
Come sta la squadra?
Ancelotti: "Tutti bene. Insigne non è però al centro per cento, ha spinto un po' di più nell'ultimo allenamento ma dobbiamo ancora vedere quali sono le sue sensazioni. Se è in perfetta forma giocherà, altrimenti ruotiamo come sempre".
Partita già decisiva?
Ancelotti: "Può esserlo ma attenzione anche al ritorno. Sicuramente il Liverpool nel doppio confronto contro la Stella Rossa può avvantaggiarsi. Oggi conta tantissimo ma nell'economia del doppio confronto".
Che emozione è tornare a Parigi?
Ancelotti: "Diciamo che sono emozioni contrastanti. Qui ho giocato l'ultima di Champions col Bayern (sconfitta 3-0 che portò poi al suo esonero, ndr), un ricordo non piacevole. Ma nel Psg esperienza molto bella: società che voleva crescere e che è cresciuta molto in fretta".