Benfica-Ajax, errori e orrori: da Cervi a Onana, tutto il "meglio" del match. VIDEO
Champions LeagueSuccede di tutto al da Luz nella sfida del gruppo E tra Benfica e Ajax, match dai risvolti comici. Se l'1-1 finale è dettato dalle reti di Jonas e Tadic, pareggio prezioso per gli olandesi, il primo tempo ha registrato errori a non finire dal vantaggio portoghese a topiche memorabili. Guardare per credere
Il "corner" di Cervi
Un match che promette bene quello al da Luz, d’altronde bastano 6 minuti alla partita per offrire il primo guizzo della serata. Il protagonista è Franco Cervi, esterno argentino dalla tecnica indiscussa: brevilineo e mancino, l’ex Rosario Central è valutato 18 milioni di euro e trova sempre spazio nell’undici di Rui Vitoria. Peccato che il calcio d’angolo a lui affidato abbia risvolti comici: Cervi scivola e sparacchia malamente sul fondo mentre i compagni attendevano il pallone al centro. Sarà per la prossima volta, Franco.
Onana, ma dove vai?
La compilation degli orrori prosegue al minuto 28, merito di André Onana. Parliamo del portiere dell’Ajax, 22enne camerunense dai trascorsi nella prestigiosa cantera del Barcellona. Smaliziato coi piedi, reattivo tra i pali: peccato che il problema principale sia legato alle uscite. Non si trattava di un corner né di un cross, piuttosto di una lunga rimessa laterale battuta dalla destra: Onana esce a vuoto e il pallone sfila, un invito a nozze per un bomber navigato come Jonas. Non si offenda il centravanti brasiliano, ma ciò che merita di essere rivisto non è il suo tap-in bensì l’uscita a farfalle del portiere avversario. Poco male per Onana, decisivo nel finale con un doppio intervento che blinda l'1-1.
Van de Beek a porta vuota
Un primo tempo deciso dal facile tocco di Jonas, eppure gli uomini di ten Hag hanno avuto le chance per raddrizzare il punteggio prima dell’intervallo. Per informazioni chiedere a Donny van de Beek, ennesimo gioiello prodotto dal vivaio degli olandesi pronti all’ennesima plusvalenza: Transfermarkt lo valuta 18 milioni di euro, lui che a 21 anni sta accumulando minuti ed esperienza. Imperdonabile tuttavia l’errore al 47’, pochi istanti prima della pausa: Vlachodimos respinge in qualche modo il calcio piazzato di Schone, Tadic viene smorzato da Ruben Dias che di fatto serve il mediano olandese. A porta vuota, forse, era il caso di centrare quantomeno lo specchio. Ci ha pensato Tadic nella ripresa a trovare il definitivo 1-1, punto preziosissimo per l'Ajax in ottica qualificazione.