Porto e Roma sono scese in campo venerdì sera, in vista dello scontro in Champions, ma con risultati diversi: la squadra di Conceiçao è riuscita a strappare un pari soltanto nel finale di partita e ha perso il vantaggio sul Benfica che insegue in campionato
ROMA, SCHICK E OLSEN OUT COL PORTO
Un pari conquistato nel finale, che perlomeno dà un pizzico di fiducia in più al Porto, in vista della partita di martedì contro la Roma, valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Venerdì sera i portoghesi sono scesi in campo, proprio come i giallorossi. Ma se la squadra di Eusebio Di Francesco è riuscita a sbarazzarsi del Chievo senza troppe difficoltà, il Porto ha potuto conquistare un punto soltanto grazie al gol nel recupero di Hector Herrera, il centrocampista messicano che ad ogni sessione di mercato piace ad una squadra italiana. E che in passato è stato cercato anche dalla Roma, oltre che dal Napoli e l’Inter.
Porto, momento di difficoltà
Per la Roma c’è tutta la voglia di vendicare quella netta eliminazione ai preliminari di Champions subita proprio per mano dei portoghesi nell’agosto 2016. Oltre ad una maggiore consapevolezza, dovuta al percorso europeo compiuto lo scorso anno, i giallorossi potrebbero contare sul momento poco positivo del Porto, almeno dal punto di vista dei risultati. Infatti, con la Moreirense è arrivato il secondo pareggio consecutivo, che non intacca le gerarchie in classifica, col Benfica sempre ad inseguire ma che potrebbe chiudere la giornata di campionato con solo un punto di ritardo. Inoltre, a fine gennaio, il Porto ha perso la coppa di lega per mano dello Sporting di Lisbona, che è riuscito a trionfare in finale ai calci di rigore.
La probabile formazione
L’undici che sceglierà Conceiçao per affrontare la Roma non si dovrebbe allontanare troppo da quello sceso in campo venerdì sera contro la Moreirense. Il modulo è un classico 4-3-3, con in porta l’eterno Iker Casillas, e davanti a lui la linea a quattro composta da Eder Militao e Telles (ex Inter) sugli esterni, mentre Felipe e Pepe comporranno la coppia centrale. A centrocampo agiranno Herrera, Danilo Pereira e Torres. Le ali saranno Corona e Brahimi, mentre in attacco ci sarà Tiquinho, che ha raccolto l’eredità dell’infortunato Aboubakar, che non sarà della partita come Marega. In dubbio invece la presenza di Maxi Pereira, alle prese con un problema alla coscia.
Porto (4-3-3): Casillas; Eder Militao, Felipe, Pepe, Telles; Herrera, Pereira, Torres; Corona, Tiquinho, Brahimi. All. Conceiçao.