Champions League, Buffon: "Bonucci e Chiellini sono indispensabili per la Juventus"

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Torna la Champions League: il portiere del Paris Saint-Germain si appresta ad affrontare il Manchester United nell'andata degli ottavi di finale, "Rispetto al momento del sorteggio le cose sono cambiate", e rivolge un pensiero anche ai bianconeri: "Bonucci e Chiellini indispensabili, ma alla Juve non ci sono comprimari"

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Dopo una vittoria insolitamente sofferta in Ligue 1 contro il Bordeaux (solo 1-0, con gol su rigore di Cavani poi infortunatosi) e nella quale anche lui ha dovuto compiere una grande parata, Gigi Buffon può tuffarsi nuovamente nella Champions League, il grande obiettivo da inseguire questa volta con la maglia del Paris Saint-Germain. Per i parigini, privi di Neymar e probabilmente di Cavani, ci sarà da affrontare un redivivo Manchester United nell'andata degli ottavi a Old Trafford. La settimana successiva toccherà poi anche all'ex squadra di Buffon, la Juventus, alle prese con l'assenza della BBC di cui Buffon è stato il pilastro per molti anni. Di tutto questo l'ex n.1 della Nazionale ha parlato al termine del match di campionato: "Le assenze di Bonucci e Chiellini per la Juve? Loro due, ma anche Barzagli, sono giocatori indispensabili al di là di quello che fanno sul campo. Ci sono tante altre piccole capacità che hanno che risultano determinanti. Chiaro che si farà di tutto per recuperarli perché sono preziosissimi, ma nel caso in cui non ci dovessero essere sarà anche un'opportunità per chi li sostituirà di essere da Juve e di meritare la fiducia della società. Nella Juve non giocano comprimari. Sono tutti giocatori di grandissimo livello".

"Occhio al Manchester, spero che Pogba stia calmo"

Tornando al PSG, ad attendere Buffon e compagni ci sarà il Manchester United di Pogba a Old Trafford, "il tempio di una squadra grandissima, che ha una storia importantissima. E noi ci giochiamo un ottavo di finale importante per tante ragioni. Va affrontato in modo serio e senza nessun rimpianto. Avremo rimpianti se le modalità di gioco e quelle con le quali ognuno di noi si esprime, non saranno quelle che richiede il match". Buffon sottolinea come le cose siano cambiate rispetto al momento dei sorteggi: "Il calcio è strano: due mesi fa al momento del sorteggio tutte le persone pensavano che sarebbe passato il PSG. Sono passati due mesi e vedendo quello che è accaduto a noi e l'evoluzione che ha avuto il Manchester, ad oggi come minimo siamo pari. Questo fa capire quanto è strana e come si scambiano determinati equilibri in Champions League. Pogba? Paul è un ragazzo d'oro, mi fa sempre piacere incontrarlo perché è un campione incredibile. Certo, spero che possa portarmi il rispetto che mi deve e che stia molto calmo", ha concluso con un sorriso Buffon.