Roma-Porto 2-1: gol e highlights. Doppio Zaniolo e rete di Lopez nell'andata degli ottavi

Va ai giallorossi l'andata degli ottavi di finale di Champions League, 2-1 all'Olimpico nel segno di Nicolò Zaniolo: dopo il palo di Dzeko nel primo tempo, il talento classe 1999 segna una doppietta da record macchiata dall'acuto di Lopez. Primo ko per il Porto nei confronti europei con la Roma: match di ritorno il prossimo 6 marzo all’Estádio do Dragão per l'accesso ai quarti

ROMA-PORTO 2-1: GOL E HIGHLIGHTS

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ZANIOLO, DOPPIETTA-RECORD. E CAPELLO CI VEDE POGBA

LA STORIA DI NICOLÒ ZANIOLO - LA NOTTE MAGICA VISSUTA DA BORDOCAMPO

ROMA-PORTO 2-1

70' e 76' Zaniolo (R), 79' Lopez (P)

ROMA (4-3-3): Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi, Pellegrini (83' Nzonzi); Zaniolo (87' Santon), Dzeko, El Shaarawy (90' Kluivert). All. Di Francesco

PORTO (4-3-3): Casillas; Militão, Felipe, Pepe, Telles; Danilo, Herrera, Otávio (84' Hernani); Fernando (76' André Pereira), Soares, Brahimi (69' Lopez). All. Sérgio Conceição

Ammoniti: Herrera (P), El Shaarawy (R)

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45' - Pellegrini a terra dopo un contrasto con Tiquinho che involontariamente l'ha colpito al volto
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Il palo di Dzeko è l'occasione più importante dei primi 45 minuti
 
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37' - Bravissimo il bosniaco ad addomesticare un invito in profondità di Fazio: controllo e movimento a rientrare calciando col destro sul primo palo. Il pallone si stampa sul palo complice una leggerissima deviazione dell'ottimo Casillas!
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37' - Palo di Dzeko! Che occasione per la Roma!
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35' - Ancora Roma insidiosa da palla inattiva: altissimo il colpo di testa di Dzeko direttamente da calcio d'angolo
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34' - Pericoloso calcio piazzato di Pellegrini dalla trequarti: non ci arriva Manolas sul secondo palo, impossibile arrivarci anche per l'accorrente Fazio
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30' - Fernando! Girata dell'esterno brasiliano all'interno dell'area di rigore: sicuro in presa Mirante che sventa la minaccia!
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30' - Qualche scintilla in campo prontamente domata dal direttore di gara: risultato inchiodato sullo 0-0 alla mezz'ora
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27' - Male Casillas in uscita su un cross dalla sinistra, dagli sviluppi dell'azione ci prova Pellegrini che non sorprende il portiere del Porto
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26' - De Rossi pedinato da Danilo quando è in possesso del pallone: tatticamente il match offre spunti interessanti, meno per le chance in zona gol
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23' - Possesso palla a favore del Porto, ciò che contesta Di Francesco è tuttavia un pressing più corale agli avversari durante la loro fase d'impostazione
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20' - Protesta la Roma per un tocco di mano in area di Pepe su contrasto con Zaniolo: silent-check per l'arbitro Makkelie che lascia proseguire il gioco
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18' - Porto che insiste sulla sinistra con il tandem Telles-Brahimi, coppia che pretende l'opposizione di Zaniolo e non del solo Florenzi
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16' - Buon movimento verso il pallone di Dzeko che riceve e cerca El Shaarawy in profondità: fuorigioco dell'esterno giallorosso, si ripartirà con il possesso del Porto
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14' - Porto attento nella chiusura difensiva con Felipe: i Dragoni vantano la migliore difesa nel proprio campionato con 12 reti al passivo
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12' - Contropiede fulmineo della Roma con Brahimi che anticipa in uscita Casillas, pronto a intervenire sul pallone messo al centro da Dzeko
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11' - Schema complesso quello adottato dal Porto da palla inattiva: sfuma la chance per la squadra di Conceicao
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10' - Si procura un calcio di punizione in attacco Fernando, caricato alle spalle da Florenzi
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8' - Roma con 7 italiani in campo al fischio d'inizio: l'ultimo club italiano in Champions League dallo stesso approccio fu la Juventus nel settembre 2013 contro il Copenaghen
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7' - Kolarov! Tiro-cross dalla sinistra del serbo, pallone potente bloccato bene a terra da Casillas con Dzeko in leggero ritardo!
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Brilla la stella di Nicolò Zaniolo nella Roma formato Champions League, vittoriosa 2-1 nell’andata degli ottavi di finale contro il Porto. Primo atto che premia la squadra di Eusebio Di Francesco, trascinata dal 19enne scatenato in Serie A e non solo: 5 gol stagionali per lui, doppietta da record come nessun giovane italiano era mai riuscito nella storia della competizione. Non mancano i rimpianti per i giallorossi, vedi il palo di Dzeko e l’acuto di Lopez che riapre il discorso qualificazione ai quarti verso il ritorno del prossimo 6 marzo all’ Estádio do Dragão. Certo è che la Roma si aggiudica il primo confronto europeo con i portoghesi dopo 4 incroci da dimenticare, tabù infranto nel segno di uno Zaniolo che fa sognare il pubblico romanista e l’intero movimento calcistico italiano.

Dzeko al palo, Zaniolo superstar in Champions

Nuovamente avversari dopo un derby romano terminato 3-3 vent’anni fa, Di Francesco e Conceição si ritrovano all’Olimpico dalle scelte in controtendenza: ben 7 i calciatori italiani adottati da Eusebio al fischio d’inizio, merito della fiducia concessa a Mirante (fuori Olsen) e di un centrocampo azzurro capitanato da De Rossi fino a Zaniolo ed El Shaarawy in attacco. L’anima del Porto è piuttosto verdeoro, d’altronde 6 giocatori brasiliani (trascurando Pepe peraltro originario del Paese) costituiscono l’ossatura di una squadra priva di pedine chiave come Marega, Corona e Aboubakar. La Roma rinuncia davanti a Under, Schick e Perotti ma non a Edin Dzeko, 10 gol in stagione dei quali 5 in Champions. Sarà proprio del centravanti bosniaco la chance più importante di un primo tempo fisico e tattico, approccio imposto dagli uomini di Conceição a partire dal pressing giallorosso. Porto organizzato e ben messo in campo, qualche sbavatura di Felipe al centro della difesa meno battuta in patria (12 reti al passivo). La Roma contesta un tocco di mano in area di Pepe non giudicato volontario dall’arbitro Makkelie, episodio che anticipa le prime conclusioni nello specchio: Pellegrini testa i riflessi di Casillas, dall’altra parte è invece Fernando a impegnare Mirante. Giallorossi insidiosi da palla inattiva e soprattutto al minuto 37: Fazio trova in profondità Dzeko, ottimo il controllo e il movimento a rientrare con un destro leggermente deviato da Casillas che si stampa sul palo. È la migliore opportunità di una gara ancora bloccata all’intervallo e dai ritmi più sostenuti nella ripresa: Casillas si oppone alla botta di Cristante, Danilo di testa sfiora invece il vantaggio per questione di centimetri. Ad insistere sono proprio i padroni di casa (Pellegrini frenato dal solito Casillas) mentre a bordo campo nervi tesi tra Conceição e Di Francesco per un pallone non restituito dai giallorossi. E dal minuto 70 splende la stella di Nicolò Zaniolo: vantaggio su assist di Dzeko, tap-in del raddoppio 6 minuti più tardi su un altro palo colpito dal bosniaco. Il talento classe 1999 diventa il più giovane italiano a realizzare una doppietta nella storia della Champions League. A macchiarne l’exploit è Lopez, autore del fortunoso gol del Porto che riapre il discorso qualificazione: nessun dubbio sul valore da predestinato di Zaniolo, autentico fuoriclasse del calcio italiano. Da lui riparte la marcia della Roma verso la decisiva trasferta di Oporto.