Atletico-Juventus, Dybala: "Allegri è un maestro". Bonucci: "Mi ha cercato il Real"

Champions League

CR7 è un alieno ("E' come LeBron, che fortuna averlo...", dichiara Chiellini), ma Dybala sottolinea anche l'importanza di Allegri: "Mi ha fatto capire come essere un professionista modello". Bonucci ad As: "E’ un orgoglio essere cercato dal Real, ma il bianconero mi dona di più. Allucinato da come si allena CR7"

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Dybala: "Allegri un maestro. Champions, abbiamo un conto aperto"

Cinque gol in cinque partite fin qui in Champions. Cammino perfetto. In più Paulo Dybala si è sbloccato anche in campionato, dove è tornato al gol con la splendida rete segnata contro il Frosinone. Ora la sfida all’Atletico, in cui si prepara ad essere protagonista: “Di quanto sarà difficile, della tattica e dello stile di Simeone sappiamo già tutto – ha spiegato l’argentino al sito della Uefa – loro sono molto forti in difesa e in contropiede, sanno farti male se dietro non presti la giusta attenzione. Cercheranno di neutralizzare i nostri punti di forza, ma se vogliamo arrivare in finale e vincere beh, allora devi battere i più forti”. Chi lo affiancherà in attacco sarà Cristiano Ronaldo, con cui è anche nata una bella amicizia: “Sono fortunato, perché ho avuto la fortuna di giocare con Messi nell’Argentina e adesso con CR7 alla Juventus. Dai migliori puoi sempre imparare qualcosa e non tutti hanno avuto questa opportunità. Cristiano ha vinto molto, ma è un ragazzo tranquillo, normale, come tutti noi insomma. Nello spogliatoio è gentile, riesce a farti sentire a tuo agio”. Ma Dybala non ha imparato tanto solo dai due alieni, bensì anche da Allegri: “Mi ha fatto capire come essere un professionista modello, come concentrarmi totalmente sull’allenamento in modo da prevedere cosa potrà capitarmi in partita. Il mister mi ha aiutato tantissimo. Fin dal primo giorno, anche se ho giocato in diversi ruoli, mi ha sempre dato la libertà di giocare ovunque. Credo che la fiducia sia molto importante ed è bello sentirsi parte di una grande squadra e dei suoi obiettivi". Tante vittorie per la Joya in questi suoi anni in bianconero anche qualche ferita. Come la sconfitta di Cardiff per esempio: “Abbiamo un conto in sospeso. Quando perdi così vuoi sempre un'altra possibilità per rimediare. Il calcio è uno sport che ti offre sempre una seconda chance e credo che ce l'avremo. Ovviamente non è facile arrivare così lontano e la squadra lo vuole a tutti i costi. Questo può anche essere controproducente, ma siamo rilassati: cerchiamo sempre di far capire alla gente e a tutta la società che stiamo lavorando bene e che vogliamo provare ad andare in finale".

Bonucci: "Mi ha cercato il Real Madrid"

La scorsa estate poteva trasferirsi a Madrid, sponda Real. Ammissione che arriva direttamente da Leonardo Bonucci: “In estate mi ha cercato il Real. È un orgoglio e un piacere essere stato cercato da questo club, significa che ho lavorato bene. Però alla fine la chiamata della Juventus e il desiderio di sentirmi nuovamente a casa hanno portato il mio cuore a ritenere che il bianconero mi doni di più”, ha dichiarato il difensore in un’intervista rilasciata ad As alla vigilia dell’ottavo di Champions League contro l’Atletico che si disputerà mercoledì sera alle ore 21 al Wanda Metropolitano. Bonucci che motiva così la decisione di far ritorno alla Juventus, dopo solo una stagione vissuta al Milan: “L'anno scorso stavo quasi sempre a Milano e non vedevo mai i miei figli. Questo è stato uno dei motivi che mi ha spinto a tornare a Torino”. Dove ha trovato Cristiano Ronaldo (“Mi ha allucinato per il suo modo di allenarsi”) e tanti suo ex amici: “Con Barzagli e Chiellini ci divertiamo insieme e ci completiamo: ognuno esalta le qualità dell’altro. Ritrovare Buffon in Champions League? Preferirei di no, Gigi è il numero uno ma anche un grande amico. Sono cresciuto con lui ed è strano voltarsi e non vederlo”, ha proseguito Bonucci.
"Morata? Un amico, ma ho intenzione di picchiarlo"
Testa proiettata all’ottavo di Champions, Bonucci pensa alla sfida del Wanda Metropolitano: “Con l'Atletico dovremo combattere su ogni pallone, sarà una battaglia com’è sempre contro di loro”. Tra gli avversari dei bianconeri ci sarà anche l’ex Morata: “È un amico, ma l'ho avvisato, domani ho intenzione di picchiarlo", ha scherzato Bonucci.

Chiellini: "Ronaldo come LeBron. Che fortuna averlo"

Chi lo affiancherà sarà Giorgio Chiellini. Il muro bianconero, che dovrà sventare gli attacchi di Morata e Griezmann: “Alvaro è un amico, un giocatore davvero pericoloso – ha commentato il capitano bianconero ai microfoni di Marca – detto questo, il giocatore più importante per la filosofia dell’Atletico penso sia Griezmann. Affronteremo una squadra che forse è più italiana che spagnola – ha aggiunto – gioca chiusa e in verticale, hanno giocatori di assoluta qualità che però non giocano come il Barcellona”. A fare la differenza, sponda Juve, dovrà essere Cristiano Ronaldo. L’uomo con cui la Torino bianconera sogna la Champions: “Lui e Messi sono come LeBron James e Kobe Bryant, sono due extraterrestri – ha ribadito Chiellini – fortunatamente uno di loro si trova qui con noi. Sinceramente non pensavo che un club come il Real Madrid potesse far partire un giocatore così, che in ogni partita fa la differenza e dimostra di essere il migliore al mondo. A livello di personalità è riuscito a colmare il buco lasciato libero dall’addio di Buffon. Solo un pazzo avrebbe potuto avere dubbi sul fatto che Cristiano avrebbe fornito assist e segnato gol a raffica. Grazie a lui, dopo anni di dominio, stiamo andando oltre i nostri limiti”.