Nessun gol nell'andata degli ottavi di finale tra i Reds e i bavaresi, che non riescono a sfatare il tabù che non li ha mai visti in gol ad Anfield. Tante le occasioni per gli uomini di Klopp, vicini al vantaggio con Mané
LIVERPOOL-BAYERN 0-0
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, Fabinho, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Keita (76' Milner); Salah, Firmino (76' Origi), Mané. All. Klopp
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Süle, Hummels, Alaba; Thiago Alcantara, Javi Martinez, James Rodriguez (88' Renato Sanches); Gnabry (91' Rafinha), Lewandowski, Coman (82' Ribery). All. Kovac
Ammoniti: Kimmich (B), Henderson (L)
Liverpool-Bayern Monaco 0-0: highlights | Video Sky - Sky Sport HD
Vedi il video 'Liverpool-Bayern Monaco 0-0: highlights' - Sky Sport HDMuro Lione, il Barça fa la gara ma non sfonda: 0-0
Leggi su Sky Sport l'articolo Muro Lione, il Barça fa la gara ma non sfonda: 0-0Saranno 4 i minuti di recupero
Dodici minuti più recupero al termine
Prevale la voglia di non perdere, ad Anfield, tra due potenze europee che si giocano l'accesso ai quarti di finale con comprensibile prudenza. Il Liverpool di Klopp non riesce ad andare in gol nonostante le tante occasioni create, ma inanella la ventesima partita consecutive in casa senza sconfitta. Per il Bayern Monaco continua la tradizione di Anfield: i bavaresi non sono mai riusciti ad andare a segno nei 4 confronti disputati nella trasferta di Liverpool. E per la terza volta di fila Liverpool-Bayern termina 0-0. Eppure la squadra di Kovac è andata vicinissima a sbloccare il risultato, nel primo tempo, con un rimpallo che stava per mandare Matip nel tabellino dei marcatori: sarebbe stato un autogol clamoroso, ma Alisson è stato reattivo ad evitarlo. Per il resto, le occasioni più grosse sono capitate a Mané, autore di un errore non da lui, da pochi passi; ma anche bravo a esaltare i fotografi con una rovesciata acrobatica. La sfida si deciderà dunque in Germania, dove il Bayern avrà dalla sua il fattore campo ma ogni eventuale rete del Liverpool varrà doppio: insomma, gara apertissima.