Atletico Juve 2-0: gol e highlights. Reti di Gimenez e Godin, ottavi in salita per Allegri
Ottavi di finale in salita per i bianconeri di Allegri, battuti 2-0 all'andata al Wanda Metropolitano: decisivi i gol nel finale di Gimenez e Godin, centrali dei Colchoneros letati da palla inattiva. In precedenza il Var aveva negato un rigore ai padroni di casa (fuori area il fallo di De Sciglio su Diego Costa) e annullato una rete dell'ex Morata. Traversa di Griezmann ad inizio ripresa. Sarà determinante il ritorno a Torino il 12 marzo senza gli squalificati Alex Sandro, Diego Costa e Thomas
OPERAZIONE REMONTADA, I NUMERI DICONO CHE...
ATLETICO MADRID-JUVENTUS 2-0
78' Gimenez, 83' Godin
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Juanfran, Giménez, Godín, Filipe Luís; Saúl, Thomas (61' Lemar), Rodrigo, Koke (67' Correa); Griezmann, Diego Costa (57' Morata). All. Simeone
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (73' Can), Matuidi; Dybala (80' Bernardeschi); Mandzukic, Cristiano Ronaldo. All. Allegri
Ammoniti: Diego Costa (A), Thomas (A), Alex Sandro (J), Griezmann (A)
Ingresso in campo per le due formazioni pronte all'inno della Champions League
Splendida coreografia dei tifosi dell'Atletico: atmosfera da brividi al Wanda Metropolitano con oltre 70mila spettatori presenti, 3.400 quelli di fede juventina
Ottavi in salita per la Juventus, sconfitta 2-0 a Madrid nel primo atto dell’incrocio in Champions League. Servirà un’impresa ai bianconeri il prossimo 12 marzo a Torino per ribaltare il proprio destino, colpa di una prestazione insufficiente al Wanda Metropolitano. Festeggia l’Atletico Madrid di Simeone grazie a Gimenez e Godin, centrali difensivi letali da palla inattiva che puniscono nel finale la squadra di Allegri già graziata dagli episodi: se Szcezesny con l’aiuto della traversa si era opposto a Griezmann, il Var aveva prima negato un rigore ai Colchoneros (fuori area il contatto tra De Sciglio e Diego Costa) e annullato un gol dell’ex Morata per la spinta su Chiellini. Il Wanda Metropolitano resta un tabù per Cristiano Ronaldo, a secco come nell’unico precedente disputato con la maglia del Real, lui che in 31 incroci contro i rivali madrileni si era ritagliato ben 22 reti. A parziale consolazione di Allegri allo Stadium non ci saranno Diego Costa e Thomas, diffidati e ammoniti come Alex Sandro che salterà il ritorno. Difficile dire se basterà per esorcizzare l’eliminazione al primo ostacolo della fase ad eliminazione diretta sulla strada della finalissima a Madrid.
Sollievo Var, incubo Gimenez e Godin
Risolto il dubbio De Sciglio-Cancelo a vantaggio del terzino italiano, confermato nell’undici titolare come Pjanic che supera l’attacco febbrile, Allegri affronta il Wanda Metropolitano con il tridente d’assalto: Dybala insieme a Mandzukic e l’attesissimo Cristiano Ronaldo, pedine utili a ribadire il trend esterno in Champions della Juve (4 successi nelle ultime 5 trasferte nella fase ad eliminazione diretta). Dall’altra parte Simeone si riscopre imbattuto in 6 incroci contro le italiane: solo un gol incassato nei precedenti e un ballottaggio che premia Diego Costa a discapito dell’ex Morata. Come preannunciato alla vigilia, la sfida di Madrid si gioca in campo pure coi nervi: intensità a mille dei Colchoneros a partire dalle battute iniziali, approccio agli estremi nel caso di Diego Costa. Già diffidato e indisciplinato nel rispettare la distanza della barriera, l’attaccante spagnolo rimedia un giallo che gli costerà il ritorno a Torino. Prova a punirlo subito Cristiano Ronaldo, fermato dall’attento Oblak che tre minuti più tardi osserva il colpo di testa alto di Bonucci. I padroni di casa ci provano con Thomas e ottengono un calcio di rigore al 27’, penalty assegnato dall’arbitro Zwayer prima della rettifica del Var: c’è il contatto tra De Sciglio e Diego Costa ma fuori area, decisione che vale un calcio piazzato scagliato da Griezmann sui pugni di Szczesny. Si battaglia al Wanda Metropolitano pure a bordo campo: qualche scintilla tra Allegri e Diego Costa, furibondo invece Simeone per l’operato del direttore di gara. Prima dell’intervallo vanno a referto il timido tentativo di Dybala e un’altra ammonizione pesante destinata a Thomas, ennesimo diffidato che perderà la trasferta allo Stadium. Destino comune ad Alex Sandro nella ripresa, secondo tempo di sofferenza per Allegri: Diego Costa si divora il vantaggio, superlativo invece Szczesny a deviare sulla traversa il pallonetto di Griezmann. Simeone mette mano ai tre cambi in dieci minuti e spinge sull’acceleratore: è proprio il neoentrato Morata, grande ex del match, a sbloccare di testa su cross di Filipe Luis prima dell’intervento del Var che punisce la spinta su Chiellini. Poco male per l’Atletico Madrid che nel finale mette la freccia da palla inattiva: Gimenez risolve una mischia in area e scatena l’esultanza scomposta del Cholo, cinque minuti più tardi si ripete Godin che trova il tap-in da posizione defilata. Poca fortuna per Bernardeschi e CR7 ai titoli di coda del match, primo round degli ottavi che pretende una vera impresa a Torino.