Real Madrid-Ajax, il sogno è adesso: la telefonata ai giocatori è da pelle d'oca. VIDEO
Champions LeagueContro il Real serve un'impresa, l'Ajax lo sa bene e ha confezionato un video emozionale da brividi, per caricare giocatori e tifosi nel giorno della trasferta di Madrid. L'olandese Donny van de Beek, il danese Kasper Dolberg e il marocchino Hakim Ziyech ricevono tre chiamate speciali
Ci sono giorni che sembrano fatti per restare nella storia. Il 5 marzo 2019 è uno di questi, se sei un giocatore dell'Ajax, cresciuto nel vivaio biancorosso o che ha inseguito il suo sogno cambiando Paese. L'allenatore dei Lancieri, Erik ten Hag, si gioca l'accesso ai quarti di finale al Santiago Bernabeu: c'è da ribaltare il 2-1 dell'andata, che ha visto l'Ajax sconfitta in casa, un po' dagli spagnoli e un po' dal Var (primo caso di utilizzo della tecnologia arbitrale in Champions). Tra i talenti a disposizione di ten Hag ci sono Donny van de Beek, 21enne cresciuto nelle giovanili dell'Ajax, il suo coetaneo Kasper Dolberg, danese, e il più maturo (si fa per dire, ha soltanto 25 anni) Hakim Ziyech, nazionale marocchino.
I tuoi sogni sono adesso
Il club ha "usato" i loro tre volti per riunire in un video tutto il senso di appartenenza ai Lancieri, raccontando le loro storie e le loro emozioni attraverso tre telefonate: "Hei Don sono io, pronto per stasera?". È il papà di van de Beek ad aprire le danze: "Stavo pensando alla nostra prima esperienza all’Ajax, Ajax-Celtic, all’Amsterdam Arena. Non potevi credere ai tuoi occhi". Wesley Sneijder era il numero 18 dei Lancieri e il piccolo Donny (van de Beek) gli stava davanti, anche lui in divisa ufficiale, ma nel ruolo di mascotte. "Da quel momento hai cullato un solo sogno: giocare con quella maglia - gli ricorda la voce al telefono - Hai sognato di scrivere la storia per l’Ajax. E sai, Don, il momento che stavi sognando è adesso. Don, vai a prendertelo, sai quanto siamo orgogliosi di te, la mamma ti manda baci".
La telefonata a van de Beek è intermezzata da quella che riceve Dolberg, dalla sorella: "Ciao Kalle, so che non ti piace quando ti chiamo così ma oggi è un giorno davvero speciale. Siamo con te, ti seguiamo da casa. Ricordo quando ti sei trasferito ad Amsterdam perché volevi giocare questo tipo di partite... Goditi questi momenti. Mi manchi ogni giorno, stai inseguendo il tuo sogno e questo significa molto per me. Mamma, papà, freja e io ti siamo vicini. Hai lavorato tanto per questo, ti vogliamo tanto bene, buona partita".
E poi c'è Ziyech, il più grande dei tre. Anche lui riceve la carica da una voce amica: "Hey Hakim, sono Aziz, queste sono le tue serate, fratello. Vivi per questo. Ne abbiamo parlato molto di queste partite ad alto livello che ti appartengono. Ne abbiamo parlato molto ma devi realizzare che oggi è uno di questi grandi momenti. Lascia parlare gli altri, tu parla con i piedi".
Il video, pubblicato sul profilo Twitter ufficiale dell'Ajax, è montato con immagini recuperate dall'archivio del club, che è sempre attento a seguire sin da piccoli i loro giocatori, abituandoli anche all'effetto "telecamera". Un montaggio da pelle d'oca, che contribuirà a "recuperare" tifosi da tutto il mondo per questo ottavo di finale che sulla carta vede favorito il Real Madrid. Ma se è vero che una telefonata allunga la vita, come recitava un vecchio spot, magari queste tre telefonate porteranno l'Ajax oltre gli ottavi di finale.