Hummels, Boateng e Müller non faranno più parte della nazionale tedesca, come annunciato dal Löw in una conferenza stampa. La risposta del Bayern alle parole inattese del Ct tedesco non si è fatta attendere: "Tempistiche e modalità dell'annuncio non ci convincono. Siamo infastiditi"
L'annuncio, decisamente a sorpresa, era stato dato da un placido Löw durante una breve conferenza stampa, come fosse una notizia qualsiasi. Tre super campioni del mondo del 2014 - ovvero Matt Hummels, Jerome Boateng e Thomas Müller - non giocheranno più per la nazionale tedesca. La federazione sente il bisogno di rinnovare una squadra che ha vinto tutto e che forse sente un po' la pancia piena e allora ecco la soluzione: non chiamare più i tre forti, ma in crisi, giocatori del Bayern e rilanciare la gioventù tedesca. "Il 2019 sarà un nuovo inizio per la nostra nazionale", ha detto Löw. "Sarò sempre grato a questi tre giocatori straordinari, e per questo ho spiegato personalmente i miei pensieri e i miei progetti a loro e ai dirigenti del Bayern. Ma adesso è tempo di pensare al futuro: vogliamo ringiovanire la squadra, dando maggiore spazio ai nostri giovani".
Una notizia certamente inattesa e che ha suscitato diverso clamore in Germania, soprattutto per la levatura e i curricula dei tre giocatori, ancora nel pieno della loro carriera (Müller ha appena 29 primavere, Hummels 30). E che il giorno dopo ha generato la prima e molto piccata reazione ufficiale da parte del Bayern Monaco, società proprietaria dei cartellini dei tre giocatori. Normalmente non ci permetteremmo mai di commentare le decisioni prese dalla Nazionale tedesca, che spettano solo al Ct Joachim Low. Ma in questo caso riteniamo che la tempistica e le circostanze con le quali è stato fatto l'annuncio siano da contestare. L'ultima partita giocata dalla Nazionale risale allo scorso 18 novembre e il fatto che i tre giocatori, e i tifosi, siano stati informati della loro esclusione solo tre mesi dopo e a pochi giorni da due partite decisive come quella di Bundesliga contro il Wolfsburg (il Bayern ha appena agganciato in testa alla classifica il Borussia Dortmund dopo mesi di inseguimento) e soprattutto il ritorno degli ottavi di Champions contro il Liverpool, ci infastidisce. Inoltre siamo rimasti spiacevolmente sotpresi dal fatto che l'annuncio sia stato dato in una conferenza nella quale si comunicava una visita, della quale noi eravamo all'oscuro, dello staff della Nazionale proprio nel nostro centro sportivo. Müller, Hummels e Boateng hanno messo insieme 246 presenze con la Germania e hanno contribuito in maniera decisiva alla vittoria della Coppa del Mondo in Brasile nel 2014 e noi del Bayern siamo estremamente orgogliosi dei traguardi e dei successi che i tre hanno centrato con la maglia della nostra Nazionale".