Real Madrid, scontro tra Sergio Ramos e Florentino Perez dopo la partita con l'Ajax

Champions League

Come riportato dalla stampa spagnola, al termine della partita contro l'Ajax costata ai Blancos l'eliminazione dalla Champions, il presidente sarebbe sceso negli spogliatoi per rimproverare la squadra per l'atteggiamento. Dura la replica del capitano, che lo ha accusato del fallimento della stagione

RAMOS VUOLE ANDAR VIA GRATIS: DIREZIONE CINA

A distanza di un paio di giorni da un'eliminazione che il Real Madrid fatica ancora a digerire e di cui cerca di comprendere le cause, ecco che affiorano nuovi particolari sulle ore immediatamente successive al triplice fischio che ha mandato ai quarti di Champions l'Ajax e certificato la crisi dei Blancos.

Come già riportato dai media spagnoli, sono state ore intense soprattutto per Florentino Perez, che subito dopo la partita ha tentato - invano, visto il "per adesso no" incassato come risposta - di riportare sulla panchina del Real Zinedine Zidane. Si è parlato anche del suo colloquio con Solari, che sarebbe rimasto fedele alla propria posizione e non avrebbe alcuna intenzione di dimettersi, così come di un incontro tra il presidente e la squadra, negli spogliatoi.

Perez attacca, Ramos risponde

Una visita "di rito", che Florentino riserva sempre ai suoi giocatori anche quando si gioca in trasferta, e che questa volta però si è trasformata in un discorso di rimprovero alla squadra. Secondo quanto riportato da "As", a Perez non sarebbe piaciuto per nulla l'atteggiamento della squadra nel corso della partita contro l'Ajax e, sceso negli spogliatoi insieme ad alcuni suoi stretti collaboratori, lo avrebbe fatto presente con toni sempre più accesi, parlando anche di mancanza di dedizione e di troppi giorni liberi, fino a sbottare usando l'aggettivo "vergognoso".

Un rimprovero al quale Sergio Ramos, presente insieme ai compagni nonostante non fosse in campo (ha assistito alla disfatta dalla tribuna, squalificato dalla Uefa per la "furbata" del giallo cercato volontariamente all'andata), ha replicato duramente, difendendo i compagni in qualità di capitano e rimandando le accuse al mittente. "Mi paghi e me ne vado", avrebbe addirittura detto nel corso del diverbio, incolpando il presidente e il consiglio di amministrazione della cattiva pianificazione che avrebbe portato a questo disastro.

"Dispetto" Mourinho?

Florentino Perez, dopo aver parlato con Solari e aver discusso con i suoi collaboratori in merito ai possibili sostituti, ha poi lasciato il Bernabeu alle due del mattino, con il "no" di Zidane e un'altra suggestiva idea nella testa: il ritorno di José Mourinho, attualmente senza panchina e, guarda caso, un allenatore con cui Sergio Ramos non aveva legato moltissimo. O meglio: dire che i rapporti tra i due fossero praticamente nulli non è esagerato (così come Mou si è lasciato malissimo con quello che è stato il capitano nelle sue tre stagioni a Madrid, Iker Casillas): piccolo dispetto da presidente?