Dopo l’eliminazione agli ottavi di Champions arrivata ai tempi supplementari contro il Porto, Fabio Capello ha analizzato la situazione di Eusebio Di Francesco sulla panchina della Roma: "Merita di finire la stagione perché è serio e preparato, nessuno fa i miracoli"
PORTO-ROMA 3-1 D.T.S.: GOL E HIGHLIGHTS
L’eliminazione arrivata ai tempi supplementari, soltanto a pochi minuti dai calci di rigore, ha lasciato tanto amaro in bocca. Adesso la Roma pensa al futuro. Valutazioni in corso per la società giallorossa, che dopo il bruciante ko negli ottavi di finale di Champions League contro il Porto sta pensando cosa fare con Eusebio Di Francesco. Per l’allenatore giallorosso – che dopo il ko del Do Dragao non è andato a parlare – il destino in caso di eliminazione sembrava segnato, con un esonero ritenuto per molti certo. La prestazione di De Rossi e compagni, però, ha mostrato una squadra ancora in grado di seguire i dettami tattici di Di Francesco. Il suo futuro, in ogni caso, resta da decifrare. Il club del presidente Pallotta si è preso delle ore di riflessione per decidere sul da farsi.
Il pensiero di Capello
Andare avanti con Di Francesco o cambiare, questo dunque il dilemma che tiene banco in casa Roma. A schierarsi con l’allenatore è stato un suo predecessore sulla panchina giallorossa, Fabio Capello, che nel post partita di Porto-Roma ha analizzato la situazione dagli studi di Sky Sport. "Di Francesco merita di finire la stagione. Nessuno fa i miracoli – ha spiegato Capello - e non c’è molto tempo da qui alla fine. Spero che alla Roma non arrivi un nuovo allenatore, perché Di Francesco è stato un mio giocatore e gli auguro di continuare fino a fine anno e di avere quei successi che merita perché è una persona seria e preparata. Come ha detto De Rossi, nelle prossime due partite, che sulla carta sembrano facili, la squadra deve dimostrare di giocare e servono sei punti".