Dopo il 2-0 dell'andata al Wanda Metropolitano, i bianconeri provano a rimontare per passare ai quarti di finale della Champions League. Le parole di Massimiliano Allegri alla vigilia: "Possiamo fare un'impresa, servirà intelligenza. Quattro attaccanti in campo? Difficile, con l'assenza di Douglas Costa mi servirà qualcuno in panchina". In conferenza anche Chiellini: "Dobbiamo crederci e volere il risultato più di loro. Morata? Non avremmo voluto affrontarlo..."
Dovremo essere bravi a capire i momenti della partita, quando fare delle cose e quando farne altre.
No, non è una "Allegrata". Caceres è un giocatore di valore straordinario e il suo rendimento è assoluto. La sua carriera è stata stoppata dagli infortuni.
Perché quella di domani è una partita importante e lui si esalta in gare così. Ha fatto un solo gol, ma tra Valencia e la squalifica ha giocato appena cinque partite.
Ha talmente tanti gol nelle gambe e in Champions che averlo con noi è un grande vantaggio.
Domani dobbiamo dare qualcosa in più, ma ognuno di noi. A livello emozionale è molto importante. Non bisogna fermarsi alle difficoltà e dobbiamo andare forte per 95 minuti. Se non basteranno, arriveremo al 120'. Tutti devono dare il 100% e uscire dal campo senza nessun rimpianto. Per quanto riguarda la difesa a tre, non cambia niente. E' il modo in cui affrontiamo la partita che deve essere diverso. Bisogna essere veloci, bisogna verticalizzare molto e mettere loro pressione.
All'andata la squadra ha fatto un bel primo tempo, l'unico errore commesso secondo me è stato dopo la traversa, quando abbiamo pensato che il pericolo fosse scampato. Lì ci siamo rilassati e lo abbiamo dimostrato nelle situazioni da palla inattiva: nel primo tempo non hanno preso una palla, nel secondo ci hanno buttato a terra tre volte. Dovremo dimostrare le nostre caratteristiche, sostenuti da un pubblico che ci dovrà dare una mano.
La definisco un ottavo di Champions, perché se fosse la partita dell'anno saremmo tutti rovinati. Non è che se passiamo abbiamo vinto la Champions: ci sono ancora i quarti, eventualmente la semifinale ed eventualmente la finale. Quindi pensiamo a domani, ci vuole calma. Tentiamo di ribaltare il risultato, che sarebbe un'impresa straordinaria. Poi, dopo, penseremo al da farsi. Se saremo dentro penseremo ai quarti, se non ci saremo penseremo al finale di stagione in campionato.
Questa cosa non ha senso, domani abbiamo una partita importante e mi sono state fatte talmente tante domande che non so più cosa rispondere. L'importante è fare una grande partita domani, deve essere una grande serata e soprattutto dobbiamo cercare di centrare il nostro obiettivo. Da dopodomani penseremo ad altro.
Con tutto il rispetto, ogni persona ha pregi e difetti e reagisce a modo suo. A noi l'unica cosa che interessa è gioire domani, ma non in faccia a Simeone. Vogliamo gioire per i nostri obiettivi, che sono molto più importanti degli altri. Non ci curiamo di ciò che fanno gli altri.