Juve-Atletico, Lippi: "Bianconeri immortali. Discutere Allegri è da manicomio"

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L'ex allenatore della Juve Marcello Lippi (Getty)

L'ex allenatore bianconero in un'intervista a Repubblica: "La Juventus è immortale, sbagliato darla per spacciata. Discutere Allegri è da manicomio"

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"La  Juventus non è mai morta, chi la dà per spacciata non la conosce. La Juve in un certo senso è immortale, soprattutto quando la feriscono", firmato Marcello Lippi. L'ex allenatore bianconero parla così in un’intervista rilasciata a Repubblica nel corso della quale conferma di credere eccome nel passaggio del turno di Cristiano Ronaldo e compagni, nonostante il ko per 2-0 nell’ottavo d’andata contro l’Atletico: "Calma con i processi, vediamo prima come va a finire: la Juve ha sette vite, anzi settanta. Questa è una squadra di veterani, tutti sanno come gestire i momenti di sofferenza. La Juve non dovrà mai uscire dalla gara, e pazientare con molta attenzione. I gol arriveranno", ha proseguito Lippi. Che si schiera senza mezze misure dalla parte di Max Allegri, contestato per non far giocare in maniera brillante la Juventus: "Vincere  è un ottimo modo di giocare bene, tutto il resto è chiacchiera. Discutere Allegri dopo quasi cinque scudetti in cinque anni e due finali di Champions è da manicomio".

"Col Real capolavoro sfiorato un anno fa. L'Atletico lo sa"

"Ma voi credete che sia facile vincere? Per la Champions c’è il meglio d'Europa, basta mancare un dettaglio e sei fuori. Serve anche un po' di fortuna, quella che la Juve molte volte non ha avuto. Ma nessuno dimentichi cosa stava per realizzare l’anno scorso al Bernabeu: 3-0 in casa del Real. E questo lo sa anche l’Atletico", ha proseguito Lippi. Che nel corso dell’intervista a Repubblica lancia anche un augurio ad Allegri e a tutto il popolo bianconero: "Mi sono stancato di essere l’ultimo allenatore ad aver vinto questa coppa con la Juventus. Spera che l'attesa per rivedere la Champions a Torino finisca già a giugno". Pensiero finale su Buffon, protagonista in negativo con un errore che ha contribuito all’eliminazione del Psg contro lo United: "Giù le mani da Gigi, un errore può capitare a chiunque e l’età non c’entra niente, si sbaglia da ragazzini e si sbaglia dopo. E poi Buffon è il portiere con più parate in tutto il campionato francese. Pure lui, diciamolo, immortale o quasi", ha concluso Lippi.