Porto-Liverpool 1-4: gol e highlights della partita. Reds in semifinale di Champions
La squadra di Klopp stravince anche la sfida di ritorno e raggiunge il penultimo atto della competizione per il secondo anno di fila, dove affronterà il Barcellona. Mané sblocca poco prima della mezz’ora, nella ripresa segnano anche Salah, Firmino e van Dijk. Di Militão il gol dei padroni di casa
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PORTO-LIVERPOOL 1-4
28' Mané (L), 65' Salah (L), 68' Militão (P), 77' Firmino (L), 84' van Dijk (L)
Missione compiuta per il Liverpool. La squadra di Klopp, per il secondo anno di fila, vola in semifinale di Champions dove affronterà il Barcellona. I Reds, dopo il 2-0 dell’andata, vincono anche al Dragao con un netto poker, nonostante una prima mezz’ora in costante sofferenza per l’ottimo approccio dei padroni di casa. È il solito Mané, già mattatore nella trasferta di Monaco di Baviera, a trovare la rete che spezza l’equilibrio e ipoteca il passaggio del turno degli inglesi. Nella ripresa, poi, gli altri super componenti dell’attacco di Klopp arrotondano il punteggio, fino al 4-1 definitivo di van Dijk. Al Porto, invece, non riesce la stessa impresa trovata contro la Roma ed esce dalla competizione comunque a testa alta, con il colpo di testa di Militão a rendere meno amaro il passivo.
Partenza forte del Porto, il Liverpool cala il poker
Conceiçao sceglie Otavio sulla linea di centrocampo, con Jesus Corona e Brahimi ai lati di Marega, unica punta. Klopp, invece, rinuncia a sorpresa a Firmino, in gol all’andata, e opta per Origi al suo posto. Il Porto parte fortissimo e sfiora subito il vantaggio dopo 36’’, con l’esterno messicano che fa partire il suo mancino a giro che si spegne a un soffio dall’incrocio. La formazione inglese non riesce a uscire dalla propria metà campo e soffre sul ritmo forsennato dei padroni di casa. Quest’ultimi propongono varie soluzioni in fase offensiva, ma nessuna di queste riesce a piegare Alisson. Danilo Pereira, ad esempio, ci prova di testa ma non trova lo specchio della porta. Non è più fortunato neanche Marega, bravo nel trovarsi lo spazio senza riuscire però a colpire in rete. Per quasi mezz’ora c’è una sola squadra in campo, ma a colpire alla prima occasione utile è il Liverpool. Un tiro di Salah si trasforma in assist per Mané che, in allungo, batte Casillas da due passi. L’arbitro annulla per offside su segnalazione dell’assistente ma, dopo il consulto col VAR, cambia idea e assegna giustamente il gol del vantaggio ai Reds. Gli uomini di Conceiçao reagiscono subito con il destro centrale di Brahimi ma, con il passare dei minuti, la frustrazione prende il sopravvento. Nella ripresa il Porto cerca almeno di strappare un pari, ma finisce col lasciare ampi spazi alle ripartenze degli inglesi. Un tracciante di Alexander-Arnold per Salah produce il raddoppio, poi tocca a Mané presentarsi davanti a Casillas. Il senegalese riesce anche a saltare il portiere, ma in precario equilibrio spara fuori a porta vuota e fallisce la doppietta personale. Subito dopo Militão accorcia le distanze di testa e sembra dare nuova energia ai padroni di casa. La squadra di Klopp, però, ristabilisce subito le distanze con il colpo di testa di Firmino, entrato in avvio di secondo tempo, e chiude i giochi con un altro colpo di testa, questa volta di van Dijk, che fissa il poker e la qualificazione.
TABELLINO
PORTO (4-3-3): Casillas; Militão, Pepe, Felipe, Telles; Otavio (46' Soares), Danilo Pereira, Herrera; Corona (78' Fernando), Marega, Brahimi (81' Costa). All. Sergio Conceiçao
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold (66' Gomez), Matip, van Dijk, Robertson (71' Henderson); Wijnaldum, Fabinho, Milner; Salah, Origi (46' Firmino), Mané. All. Klopp
Ammoniti: Mané (L), Pepe (P)
Le squadre rientrano in campo per il secondo tempo