Barcellona Liverpool 3-0, gol e highlights. Show di Messi, i blaugrana ipotecano la finale
Partita spettacolare al Camp Nou. Primo tempo equilibrato sbloccato dall'ex Suarez, nella ripresa la doppietta della Pulce chiude i conti. Ritorno il 7 maggio ad Anfield: il Liverpool dovrà fare l'impresa
BARCELLONA-LIVERPOOL 3-0
26' Suarez, 75' Messi, 82' Messi
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto (93' Aleña), Piqué, Lenglet, Alba; Rakitic, Busquets, Vidal; Messi, Suárez (93' Dembelé), Coutinho (60' Semedo). All. Valverde
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Gomez, Matip, van Dijk, Robertson; Milner (85' Origi), Fabinho, Keita (24' Henderson); Salah, Mané, Wijnaldum (79' Firmino). All. Klopp
Ammoniti: Lenglet (B), Fabinho (L), Suarez (B), Jordi Alba (B)
Rete numero 599 con il Barcellona per Messi, a un passo dal 600esimo; il numero 47 in stagione
Gol di petto per la Pulce, che spinge in rete un pallone rimbalzato sulla traversa dopo una conclusione di Suarez al termine dell'ennesima grande azione del Barça
Un regalo del calcio: non si può definire in altra maniera la semifinale di andata tra Barcellona e Liverpool. Alla fine trionfano i blaugrana, 3-0 ispirato da un grandissimo Messi (doppietta) con cui viene ipotecata la finale, ma ai Reds va riconosciuto il fatto di aver mostrato grande calcio al Camp Nou, contribuendo a scrivere la trama di una partita giocata sempre a cento all'ora. Ritmi folli fin dall'inizio, giocate spettacolari con Messi e Salah, i più attesi, ispiratissimi, una serie di occasioni incredibile da entrambe le parti.
A sbloccarla è una zampata di Suarez, che si allunga su un suggerimento di Jordi Alba e in scivolata segna il gol dell'ex. Prima e dopo del vantaggio blaugrana, però, il Liverpool colleziona e spreca occasioni. Ter Stegen salva i suoi almeno tre volte nei primi minuti della ripresa, nei quali il Barcellona si concede un attimo di respiro, poi torna alla carica. Messi raddoppia spingendo col petto un pallone rimbalzato sulla traversa dopo un tiro di Suarez, per il più facile dei tap-in, ma poco dopo ci regala la magia impossibile trasformando una punizione con una parabola assolutamente perfetta, con cui raggiunge quota 600 gol con il Barça, pochi giorni dopo il 600esimo del rivale Ronaldo. I Reds potrebbero regalarsi una gara di ritorno più aperta, ma Salah non va oltre il palo (a porta praticamente vuota, dopo salvataggio di Lenglet sulla linea), e il Barcellona non infierisce, nonostante avrebbe due enormi occasioni per fare 4-0, sprecate nel finale con due contropiede condotti male, e finalizzati ancora peggio, nel caso del secondo, chiuso da Dembelé con un piattone molle e centrale, solo davanti ad Alisson.
Il 3-0 basta comunque al Barcellona per mettere un piede in finale. Il 7 maggio il ritorno ad Anfield, dove ci auguriamo di vedere uno spettacolo simile.