Liverpool-Barcellona, per Gerrard troppa tensione: via da Anfield prima del fischio finale

Champions League

L'ex centrocampista dei Reds non è riuscito a contenere la tensione durante la semifinale di Champions: "Con la scusa che mia figlia doveva andare a scuola, ho lasciato Anfield prima del fischio finale - ha rivelato - Ero troppo nervoso, non sarei riuscito ad assistere a un gol del Barcellona, mi avrebbe spezzato il cuore". Sull'atmosfera: "La migliore mai vista a Liverpool, mi ha riportato indietro nel tempo"

LIVERPOOL-BARÇA 4-0, GOL E HIGHLIGHTS

LE GRANDI RIMONTE DELLA STORIA DEL LIVERPOOL

IL MONDO CELEBRA I REDS

Certe partite sono solo per cuori forti: Liverpool-Barcellona può senza dubbio essere annoverata tra queste. Steven Gerrard, uno che in carriera ha vinto tutto (anche nei modi più inaspettati, come nella celebre finale di Istanbul contro il Milan, ndr), si è abituato con il tempo a certi tipi di tensione, ma una volta smesso di giocare, a quanto pare, le cose sembrano essere cambiate. Ebbene sì, perché l’ex centrocampista dei Reds, oggi allenatore dei Rangers di Glasgow, non è riuscito a reggere fino in fondo la snervante attesa per il fischio finale della semifinale di ritorno di Champions League. E ad Anfield è stato pizzicato a uscire prima del termine della gara dallo stadio, sul risultato di 4-0. Il 38enne, con grande sincerità, non ha esitato a spiegare il motivo della sua decisione: “Riuscivo a stento a controllare i miei nervi - ha rivelato - Dovevo per forza uscire da Anfield prima della fine della gara. Avevo mia figlia di 7 anni con me e l’ho usata come scusa per andare, dicendo che il giorno dopo avrebbe avuto scuola. In realtà, però, il motivo ero io: ero troppo nervoso. Non credo sarei stato in grado di farcela con Coutinho, Suarez o Messi che mi spezzavano il cuore. Così ho deciso di anticipare i tempi nell'uscire dallo stadio, prima che le cose andassero male”.

"L'atmosfera migliore mai vista ad Anfield"

Gerrard non è certo nuovo a grandi emozioni, ma da ex giocatore è stato impossibile contenere la tensione: “Andare allo stadio da tifoso è diverso - ha spiegato - Sul risultato di 1-0 pensavo che se il Liverpool avesse segnato il secondo allora sognare la finale sarebbe stato possibile. E così è stato. Ma c’erano troppi giocatori in grado di cambiare la partita in campo, non sono riuscito restare fino in fondo”. Da fan ed ex giocatore del Liverpool, Gerrard è sicuro: “È stata probabilmente l'atmosfera migliore che ho visto ad Anfield nella mia vita: mi ha riportato alle grandi partite che ho vissuto in persona. Spero di rivivere da allenatore emozioni come questa”, ha concluso.