Stando a quanto scritto su L'Equipe, il brasiliano potrà recarsi personalmente a Nyon davanti alla commissione. Per lui tre i turni di stop imposti dopo lo sfogo social post Psg-Manchester United
RISSA NEY-DRAXLER? IL PSG SMENTISCE
Anche questo è il calcio al tempo dei social: il rigore contro il Psg e in favore dello United assegnato dal Var (e decisivo per la qualificazione), la Instagram story del brasiliano e la squalifica: tre turni, contro cui club e giocatore hanno appena presentato ricorso. Stando a quanto scrive in Francia L'Equipe, per l'appello lo stesso Neymar si potrà recare a Nyon, insieme ai legali del club della capitale, per difendersi personalmente davanti alla commissione. La data è ancora da stabilire.
Il fatto
È il minuto numero novanta quando il tiro di Dalot viene deviato in corner con un braccio largo da Kimpembe. Il punteggio, sul campo del Psg, dice 2-1 per lo United, a cui manca solo un gol per ribaltare il 2-0 dei francesi dell'andata e trovare la qualificazione. Negli ultimi, concitatissimi minuti, anche il brasiliano - infortunato - si avvicina a bordo campo. La decisione del rigore arriva col Var (dove c'è l'italiano Irrati) e la rabbia del momento sfocia poi sui social network: "Questa è una vergogna - aveva scritto sul suo account Instagram il brasiliano, aggiungendo oltre alle parole, anche l’immagine del fallo di Kimpembe -. Quattro persone che non capiscono di calcio a controllare le immagini. Non esiste! Come fa il ragazzo a colpire di mano se è girato di spalle?". Più un insulto nel finale. Ora l'appello e la possibilità di tornare in campo europeo prima del previsto.
Non solo Neymar...
Quella di Neymar non è la prima squalifica legata ai social network. Fece parlare (e tanto) anche il video postato dal croato Lovren dopo la partita tra Croazia e Spagna di Nations League (finita 3-2 per la nazionale di Dalic). "Gli ho dato una bella gomitata" - disse rivolgendosi a Sergio Ramos. Più avanti, il centrale del Liverpool, aveva calcato ulteriormente la mano sugli spagnoli. La Uefa lo squalificò per una giornata, creando il primo precedente storico, da scontare in Nazionale nella prima gara di qualificazione a Euro 2020 contro l'Azerbaigian.