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Manchester City, Champions a rischio. Il New York Times: "Violato fairplay finanziario"

Champions League

Appena archiviato il 2° titolo di fila in Premier League, i Citizens di Guardiola rischierebbero grosso come riporta il New York Times: secondo il noto quotidiano statunitense, i campioni d'Inghilterra potrebbero essere esclusi dalle competizioni europee a causa di presunte irregolarità finanziarie commesse nel 2014. Una decisione potrebbe essere già annunciata in settimana

MANCHESTER CITY DEFERITO DALLA UEFA

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Allarme in casa Manchester City, squadra che ha appena bissato il titolo in Premier League festeggiando nel weekend. Vinto il duello lungo una stagione con il Liverpool, infatti, i campioni d’Inghilterra rischierebbero grosso in chiave Champions League: lo scrive il New York Times, noto quotidiano statunitense che riporta la possibile esclusione dei Citizens dalle competizioni europee. I motivi sono legati a presunte irregolarità finanziarie commesse nel 2014, violazioni del fairplay finanziario che potrebbero costare caro al club allenato da Pep Guardiola. Il controllo finanziario della Uefa, che si sarebbe incontrato due settimane fa a Nyon, concorderebbe sulle infrazioni dettate dai piani regolatori della società inglese. E secondo il New York Times, la decisione della Uefa potrebbe essere già annunciata in settimana.

Manchester City a rischio Champions: i motivi secondo il NY Times

Già indicata dal Guardian nel mese di dicembre, quotidiano che ipotizzava un blocco del mercato per una sessione a carico del club, la società inglese rischierebbe più di uno stop forzato alle trattative. L’incontro con la delegazione del City, nel mese di aprile, non avrebbe soddisfatto alcuni ispettori Uefa riguardo alle risposte fornite in materia finanziaria. E secondo il New York Times, il massimo organo calcistico europeo dovrebbe colpire il City a causa di una serie di contratti di sponsorizzazione "gonfiati". Non è chiaro se l'eventuale divieto alla Champions League, qualora venisse effettivamente imposto, sarebbe applicato nella prossima stagione o nell’edizione 2020/2021. Il Manchester City ha negato qualsiasi condotta illecita in un comunicato all’inizio del 2019: "L’accusa di irregolarità finanziarie è completamente falsa".