Le delegazioni di Atalanta e UEFA si sono incontrate a Nyon per discutere della possibilità di giocare le gare di Champions a Bergamo. L’incontro è stato positivo e nelle prossime settimane ci sarà il primo sopralluogo per verificare lo stato dei lavori
Per la prossima stagione, l’Atalanta sarà una delle protagoniste della Champions League. Uno storico traguardo, per i bergamaschi, che vorrebbero contare sulla spinta dei propri tifosi e nel proprio impianto. Infatti, l’Atleti Azzurri d’Italia non era idoneo ad ospitare competizioni europee e i nerazzurri sono stati costretti a giocare le gare di Europa League al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Ma la società non vuole ripetere lo stesso esodo anche stavolta e sono in corso i lavori che renderanno lo stadio idoneo a giocare la Champions. Per questo, si è tenuto oggi a Nyon l'incontro fra la delegazione del club ed i rappresentanti dell’UEFA riguardo i lavori di riqualificazione e quindi la richiesta da parte dell’Atalanta di disputare le partite della prossima Champions League a Bergamo. L'incontro è stato positivo. Roberto Spagnolo, direttore operativo dell’Atalanta nonché coordinatore unico dei lavori per lo stadio, e la delegazione di professionisti che lo ha accompagnato, hanno presentato all’UEFA il corposo dossier contenente nel dettaglio il progetto comprensivo di tutti i lavori fatti ad oggi e di quelli che verranno eseguiti per rendere la struttura idonea ad ospitare competizioni internazionali.
Sopralluogo in programma
L’UEFA ha voluto prendere del tempo per visionare nel dettaglio tutta la documentazione ed ha fissato per la prima settimana del mese di luglio il primo sopralluogo a Bergamo per verificare sul posto la fattibilità di quanto presentato oggi. Sarà il primo di una serie di sopralluoghi a testimonianza della volontà da parte dell’ente di prendere in seria considerazione quanto richiesto dall'Atalanta.