Dopo il pareggio all'esordio contro lo Slavia Praga, l'Inter cerca il riscatto in Champions a Barcellona, in una trasferta storicamente inaccessibile per i nerazzurri. Statistiche, curiosità, precedenti e stato di forma: tutto quello che c'è da sapere su Barcellona-Inter, gara che verrà trasmessa su Sky Sport Uno mercoledì 2 ottobre ottobre dalle 21
Quando e a che ora si gioca Barcellona-Inter?
Barcellona-Inter si giocherà mercoledì 2 ottobre alle ore 21:00 al Camp Nou. La partita è valida per la seconda giornata del gruppo F di Champions League 2019/2020. Entrambe le squadre sono a un punto in classifica dopo i pareggi nei rispettivi esordi contro Borussia Dortmund e Slavia Praga.
Dove è possibile guardare Barcellona-Inter?
Barcellona-Inter si potrà guardare in esclusiva Sky su Sky Sport Uno, canale 201 del satellite e 482 del digitale terrestre. La partita sarà disponibile anche sul servizio di streaming Sky-Go
Quanti sono i precedenti tra le due squadre?
Barcellona e Inter si sono affrontate otto volte in Champions League, con un bilancio completamente a favore dei blaugrana con quattro vittorie, tre pareggi e una sconfitta. Le quattro sconfitte dell'Inter sono avvenute tutte al Camp Nou, una tradizione negativa che Antonio Conte spera di interrompere. I precedenti sono tutti degli anni Duemila: dalla prima volta assoluta nell'edizione 2002/2003, fino alle quattro sfide della stagione 2009/2010, tra cui la storica vittoria nerazzurra nella semifinale d'andata a San Siro, l'unico successo dell'Inter contro i catalani e fondamenta per il successivo Triplete. Le squadre si sono affrontate anche nella fase a gironi della scorsa Champions. Al Camp Nou decisero i gol di Rafinha e Jordi Alba, mentre a San Siro Icardi rispose a Malcom.
Qual è lo stato di forma delle due squadre?
L'Inter di Conte sembra vivere un momento di forma migliore. La squadra nerazzurra è prima in Serie A a punteggio pieno con 18 punti, conquistati grazie alle sei vittorie in altrettante partite. Dopo un inizio più balbettante, l'Inter sembra essere cresciuta anche a livello di prestazioni. Le vittorie con Milan, Lazio e Sampdoria sono sembrate molto convincenti, tenendo conto sia del gioco espresso che del coefficiente di difficoltà delle singole partite. Rimane il dubbio sull'approccio europeo della squadra. L'unico passo falso in stagione finora è stato il pareggio all'esordio in Champions contro lo Slavia Praga, teoricamente la formazione più abbordabile dell'intero girone.
Il Barcellona vive un periodo di forma più travagliato. La squadra di Valverde ha avuto finora un rendimento altalenante, dipendente soprattutto dall'alternanza casa-trasferta. Il primo successo fuori casa è arrivato sabato, sul campo del Getafe. Per il resto, 2 sconfitte e 2 pareggi, tra cui quello col Borussia Dortmund all'esordio in Champions. In Liga il Barcellona ha 14 punti, alle spalle sia dell'Atletico Madrid (15), che del Real capolista (16)
Curiosità
L'Inter non è soltanto alla ricerca della sua prima vittoria a Barcellona, ma anche del suo primo gol. Nessuna rete segnata nei quattro precedenti, con un passivo di otto reti subite. La sconfitta più pesante fu la prima, nel 2003, per 3-0. Segnarono Saviola, Cocu e Kluivert. Anche Leo Messi vuole infrangere il tabù Inter. La Pulce non ha mai segnato ai nerazzurri, anche perché spesso è stato infortunato nelle partite tra le due squadre. L'argentino ha giocato le due semifinali del 2010 e la partita del 2009 al Meazza nei gironi. Lo scorso anno, per infortunio, saltò sia la sfida d'andata che quella di ritorno. E anche per la partita di domani la sua presenza è a rischio.
Sarà invece il terzo confronto per Antonio Conte contro il Barcellona, affrontato nel suo secondo anno al Chelsea negli ottavi di finale di Champions del 2017/2018. Dopo l'1-1 all'andata a Stanford Bridge, i blues vennero battuti 3-0 al Camp Nou. Doppietta e assist di Messi. Evidentemente Conte gli porta più fortuna dell'Inter.
Quali giocatori possono essere protagonisti?
Con Messi a rischio e Griezmann ancora non ben inserito negli schemi di Valverde, Luis Suarez conserva ancora una responsabilità enorme nell’attacco del Barcellona. Oltre alla duplice capacità di dialogare con i compagni di squadra e attaccare la profondità, dovrà cercare di sfruttare le occasioni, non molte, che potrebbe concedergli la difesa Godin-De Vrij-Skriniar, finora dimostratasi imperforabile nelle partite in cui è scesa in campo. Attenzione anche al brasiliano Arthur a centrocampo. Lo scorso anno contro l’Inter fu protagonista di una grande partita con la quale si rivelò anche al pubblico non brasiliano o spagnolo. La sua crescita esponenziale gli ha permesso di relegare Rakitic in panchina, non l’ultimo degli arrivati.
Nell’Inter potrebbe esserci la grande occasione per l’ex Alexis Sanchez. L’attaccante cileno, che ha lasciato ottimi ricordi a Barcellona, ha ben figurato contro la Sampdoria, ingenua espulsione a parte. Accanto a Lukaku, può portare le giuste dosi di imprevedibilità e fantasia per rendere meno scontata la manovra della squadra di Conte. Occhi puntati anche su Stefano Sensi, grande rivelazione di questo inizio di stagione. I paragoni, con le dovute proporzioni, a Xavi e Iniesta si sono già sprecati. Quale miglior modo, se non una grande partita a Barcellona, per dimostrare che non si tratta di accostamenti campati in aria?