L'allenatore azzurro alla vigilia della sfida contro il Genk: "Non sono arrabbiato com'è stato detto, dopo il Brescia abbiamo fatto solo delle valutazioni su quello che non è andato. Bisogna essere critici ma non troppo, non vedo sempre questo grande calcio in giro. C'è sempre da soffrire, anche con il Genk sarà così"
Finisce la conferenza di Ancelotti e Koulibaly
"Ho una grande considerazione di questa squadra e di questi calciatori. Le volte in cui sono pienamente soddisfatto sono poche, perché so cosa possono dare questi giocatori. Si cerca sempre il massimo, stiamo lavorando bene e dobbiamo fare molto meglio. Questo non significa che non sono soddisfatto della partita contro il Brescia, perché se n'è parlato molto. Bisogna essere critici ma non troppo, guardo mille partite a settimana e non vedo sempre questo grande calcio. Ci sarà sempre da soffrire, altrimenti si va incontro a brutte figure. Nel calcio c'è sempre sofferenza".
"Per Dries si tratta di una grande conquista, sono contento per lui. È in un ottimo momento di forma e sta segnando con continuità".
"Sono molto felice. Ho giocato nel Genk per due anni, ho buoni contatti e ho parlato con alcuni ex compagni e membri dello staff. Ma ora sono qui da avversario e voglio vincere".
"Il mio stato d'animo non lo conosce nessuno. Il Napoli deve fare quello che sa fare, al massimo delle proprie possibilità. Poi il mio stato d'animo non è molto leggibile, i calciatori lo conoscono meglio e loro sanno che non sono arrabbiato come è stato scritto".
"No, è importante come tutte le altre, soprattutto in Champions League. Sarà difficile perché il Genk vuole riscattarsi, ma noi saremo concentrati e proveremo a portare a casa i tre punti".
Inizia la conferenza stampa di Carlo Ancelotti e Kalidou Koulibaly
"Sono tranquillo. Il calcio è difficile, forse per i tifosi no. Ma un calciatore può trovare delle difficoltà dopo la Coppa d'Africa. Però sono tranquillo, staff e compagni di squadra mi stanno aiutando. Mi manca poco per tornare al top, sono fiducioso e voglio dare il mio aiuto alla squadra".
"È difficile. Il Genk ha perso la prima, quindi vogliono riscattarsi. Faremo di tutto per fare una buona partita e tornare con i tre punti. Ma il Genk è forte, sarà difficile".
"Sono molto emozionato, ho passato due anni molto belli qui. Ho avuto la fortuna di firmare per il Napoli successivamente. Poi domani sarà un'altra storia, ma oggi ne approfitto per salutare tutti".
"Schiererò la miglior formazione possibile, come faccio sempre. Se poi ci saranno 11 cambi, significa che ho pensato che era giusto fare 11 cambi. Ogni volta che ruoto i calciatori è perché lo ritengo utile".
"Non sono stato dietro ai risvolti psicologici. Abbiamo raccolto i tre punti, recuperando da uno sforzo fisico non indifferente perché c'era gran caldo. Se non fossero arrivati i tre punti sarebbe stato diverso, nonostante un secondo tempo non positivo".
"Sarà importante. Abbiamo iniziato bene il girone, ma dobbiamo stare attenti perché questa partita sembra abbordabile ma può nascondere sorprese. Il Genk è una squadra che gioca con ritmi alti, noi vogliamo i tre punti".
Rispetto alla gara contro il Brescia, Ancelotti recupererà Koulibaly che era squalificato. Mancherà invece Maksimovic, uscito per infortunio nell'ultimo match di campionato. Mancherà anche Hysaj