Genk-Napoli, Ancelotti: "Dovevamo solo finalizzare meglio. Insigne poco brillante"

Champions League

L'allenatore azzurro comunque soddisfatto dopo il pareggio con il Genk: "E' stata una buona partita, siamo stati poco efficaci e anche un po' sfortunati". Sulla tribuna di Insigne: "L'ho visto poco brillante in allenamento e ho preferito tenerlo fresco per la prossima gara". Infine su Milik: "Poteva finalizzare meglio, però la sua è stata una buona prestazione"

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Il Napoli non va oltre lo 0-0 sul campo del Genk. Dopo la vittoria all'esordio sul Liverpool, un nuovo successo sarebbe stato molto prezioso in ottica ottavi, ma gli azzurri si sono fermati al palo. Tanto il rammarico per i tre legni presi nel primo tempo e per qualche occasione di troppo non sfruttata: "E' stata una buona partita - ha spiegato Carlo Ancelotti ai microfoni di Sky Sport nel post gara - abbiamo avuto le possibilità per sbloccarla. Siamo stati poco efficaci e anche un po' sfortunati. Abbiamo spinto nel finale, ma gli spazi erano chiusi e abbiamo rischiato solo solo su una nostra scivolata. Si tratta comunque di un punto in più, ce lo prendiamo e pensiamo al Salisburgo. Per la qualificazione c'è ottimismo, non dimentichiamoci che abbiamo già battuto il Liverpool". Ancelotti guarda con ottimismo alle prossime partite del girone, dunque, e non vuole sentire parlare di passi falsi: "La grinta c'è stata, la squadra sapeva che poteva essere una gara complicata e l'ha interpretata bene. Potevamo concretizzare di più, però per il resto non c'è niente altro da dire". Occhio infine alle prestazioni dei singoli, passando per la tribuna a sorpresa di Insigne: "Non è niente di particolare - ha spiegato Ancelotti - l'ho visto poco brillante in allenamento e ho preferito tenerlo fresco per la prossima partita. Lozano? Per me ha fatto una buona prestazione, così come Milik, che poteva finalizzare meglio, ma che non è stato fortunato. E' stato poco preciso sulla traversa, però aveva fatto un bel movimento".

Mertens: "Il pari è un peccato"

Occhi decisamente più amareggiati quelli di Dries Mertens, ad un gol dal record di Maradona. L'appuntamento con la storia, però, è rimandato: "Sicuramente, dopo i tre punti con il Liverpool, questo pari è un peccato. E' stato bello tornare qua, ma volevo farlo conquistando i tre punti. Per gli ottavi di finale rimaniamo positivi, però volevamo imporre il nostro gioco e non ci siamo riusciti. Milik? L'ho già detto, è un grande giocatore. Deve avere fiducia in lui, vedrete che diventerà ancora più importante per la nostra squadra".